È stata licenziata perché faceva errori nella contabilità ma, trascorso qualche tempo, i condomini si sono accorti di essere stati truffati e derubati per quasi 100.000 euro. Un conto che non torna, la lamentela nelle scale del palazzo, la voglia di stare tranquilli.
Sembrava una storia come tante quella "finita male", tra i condomini di una residenza a Monza, e l’ex amministratrice M.G.C., costellata di lamentele di molti circa la sua professionalità ed un mancato rinnovo del mandato. Invece no, é stato molto peggio.
Il nuovo amministratore di condominio, rilevata la contabilità e messe a posto le cifre delle spese che facevano acqua da tutte le parti, ha ricevuto un sollecito di richiesta saldo davvero impressionante, per fatture non pagate. Nero su bianco, i condomini si sono visti presentare il conto di 94.310 euro da Agam, per bollette insolute. Loro però, le spese le hanno sempre versate.
C’è voluto poco per comprendere cosa fosse accaduto. M.G.C., col suo fare disattento e poco preciso, è riuscita a far sparire i 94 mila euro, senza che nessuno se ne accorgesse. Per i residenti sapere di essere stati truffati dall’ex amministratrice, è stato uno shock. Al condominio non è rimasto altro da fare che denunciarla.