Cari amici,
Questo mese sto leggendo un libro estremamente interessante che vi consiglio, il quale si intitola Il Cigno nero (Come l’ improbabile governa la nostra vita) di Nicholas Taleb.
Si tratta di un libro che “esce dagli schemi”, e suggerisce una realtà affascinante che si nasconde “dietro” ciò che la cultura dominante etichetta come “normale” …o meglio, “standard”.
Il messaggio proposto da Taleb (matematico, filosofo e divulgatore), è che la realtà cambia continuamente ed è imprevedibile; pertanto sorge la necessità di trovare dei modelli matematici che possano aiutarci a riconoscere e gestire queste caratteristiche sconosciute che governano il nostro destino.
Partendo da questa premessa, nella seconda parte del libro, lo studioso suggerisce ed introduce la teoria detta dei “frattali”, la quale tiene conto (…per quanto possibile), degli elementi indeterminati che imprevedibilmente accadono e sconvolgono le nostre previsioni economiche e sociali.
A questo punto credo che vi state chiedendo cosa c’ entra questo argomento con la Community!
Ebbene, noi della Community AziendaCondomìnio siamo l’ elemento imprevedibile nel mercato delle conduzioni condominiali, poichè tendiamo a “sconvolgere” le regole di gestione accettate in modo superficiale dai clienti-residenti (detti anche condòmini), ormai da troppi anni.
In una società residenziale in cui la stragrande maggioranza si ostina a credere che basti cambiare l’ autista (ossia l’ amministratore), per aggiustare la macchina (ossia l’ organizzazione condominiale), noi sosteniamo, invece, come sia necessario cambiare le “regole del gioco” (ossia i sistemi amministrativi e gestionali), affinchè sia possibile sostenere “anche” gli interessi di chi è proprietario, e non “solo” di chi gestisce.
A questo riguardo, è bene sapere che la gestione aziendale in economia è una questione di “potere” di imporre la propria volontà e la propria organizzazione.
La nostra società è organizzata così a tutti i livelli.
La gente comune si illude di contare qualcosa, ma in realtà siamo tutti soli e impotenti, succubi di un mercato sempre meno controllabile.
Nell’ ambito condominiale questo “potere” di gestire è stato finora saldamente in mano all’ amministratore!
E’ bene tenere conto che questa situazione non cambierà, a meno che non si formi un nucleo di potere “organizzato” alternativo, il quale abbia i mezzi e l’ organizzazione per riconoscere i “bravi” amministratori sulla base di sistemi amministrativi e gestionali condivisi.
Ho discusso con diversi amministratori su questo argomento, ricevendo critiche che sostengono un non meglio definito “privilegio” della cosiddetta “professionalità”, sostenuta a loro parere da non meglio precisate “associazioni di categoria”.
Non sono assolutamente d’ accordo con questa visione!
Ogni “amministratore”, da questo punto di vista, è carente in qualche materia, poichè le competenze previste per questa funzione “legale” prevista dalla legge sono troppe e troppo complicate.
Il mestiere dell’ amministratore, infatti, spazia dall’ assistenza sociale al recupero crediti, dalla gestione amministrativa alla gestione tecnica degli impianti, dalla contrattualistica alla gestione delle risorse umane, dalla gestione politica alla conduzione economica, …il tutto in un ambiente di mercato dominato dall’ ipocrisia e dall’ ignoranza.
Da soli si è soltanto una piccola goccia nel mare.
Ma la nostra Community, giorno dopo giorno, cresce e diventa sempre più autorevole.
Prima o poi gli amministratori troveranno naturale e conveniente iscriversi alla Community, e iscrivere anche i condòmini che “sostengono” la loro gestione, in modo da poter navigare il mercato con l’ autorevolezza e il sostegno garantito dalla Community AziendaCondomìnio.
I condòmini e i residenti, invece, sono già garantiti, e possono portare il nostro messaggio in modo autorevole presso le proprie comunità residenziali, al fine di poter influire sulla qualità della gestione amministrativa e gestionale dell’ amministratore protempore.
Colgo questa occasione per salutare molto cordialmente voi e le vostre famiglie.