Su colonne bianche e bianchi busti,
in tutti i viali un profumo di lillà,
e nell’ aria garrendo le rondini vanno.
Su larghe scalinate dorme il tempo,
ed innevati da acacie sono quelli,
che sulle terrazze si pavoneggiano.
Rannicchiato nel mio angusto cantuccio,
sento cadere le albicocche,
vedo, come sulla sabbia pigramente
si spostano le lunghe ombre delle colonne,
e non so, dove è rimasto il tempo,
che nel mio animo sognando sta.