«La religione impedisce di ragionare»
«La religione, per definizione, è integralista, mentre la scienza vive nel dubbio, nella ricerca della verità»
Cari amici,
Questo articolo tratto dalla Web page del corriere è esilarante, e manifesta una ignoranza e una faciloneria nei confronti della religione che mi stupisce, specialmente considerando l’ intelligenza manifesta di Umberto Veronesi.
D’ altro canto mi piace accettare questo “gioco”, e quindi provo anch’ io a confrontare la cosiddetta “scienza” alla “religione”.
La “scienza” assume dei fatti e li mette in relazione con la realtà, cercando delle leggi generali di comportamento.
La “religione”, invece, assume dei fatti che si suppone rivelati, e li mette in relazione con la realtà, cercando delle leggi generali di comportamento.
Che differenza c’ è?
A giudizio di Veronesi, la scienza vive nel “dubbio”, invece la religione è “integralista”.
E’ bene sapere che ogni uomo di fede degno di questo nome vive nel dubbio, e non andrebbe mai in giro a dire che è custode della “verità”.
Tutto ciò che i religiosi fanno è “testimonianza” della propria esperienza diretta.
A loro modo, i veri religiosi sono scienziati che verificano su se stessi gli insegnamenti della Chiesa e ne traggono così delle regole di comportamento generali.
Sono convinto che anche i “veri” scienziati si attengono a questo comportamento, e non andrebbero mai a divulgare delle convinzioni senza prima averne fatto esperienza diretta.
Corriere della sera
MILANO – La religione impedisce di ragionare mentre la scienza vive nella ricerca della verità. Sono mondi molto lontani. Umberto Veronesi, nel corso di Sky Tg24 Pomeriggio, ha spiegato i motivi che, da scienziato, lo hanno portato ad allontanarsi dalla fede. «Scienza e fede non possono andare insieme – ha affermato l’ oncologo – perché la fede presuppone di credere ciecamente in qualcosa di rivelato nel passato, una specie di legenda che ancora adesso persiste, senza criticarla, senza il diritto di mettere in dubbio i misteri e dogmi che vanno accettati o, meglio, subiti».
«INTEGRALISTA» – Secondo Veronesi, infatti, la religione, per definizione, è integralista, mentre la scienza vive nel dubbio, nella ricerca della verità, nel bisogno di provare, di criticare se stessa e riprovare. In sostanza, è la sua tesi, si tratta di due mondi e concezioni del pensiero molto lontani l’uno dall’altro, che non possono essere abbracciati tutti e due. Nel corso della trasmissione l’oncologo ha poi ricordato di venire da una famiglia religiosissima, «ho recitato il rosario tutte le sere fino ai 14 anni», ma di aver deciso di allontanarsi, nei primi tempi con grande difficoltà, dopo aver esaminato a fondo tutte le religioni. «Perché – ha concluso – mi sono convinto che ogni religione esprime il bisogno di una determinata popolazione in quel momento storico». (Fonte: Ansa)