La ragione dell’ anima è nell’ anima stessa;
nessun quadro potrebbe mai svelarne l’ essenza.
E’ opinione di alcuni che l’ anima attinge
perfezione, in quel punto si confonde col nulla:
quasi che fosse il frutto ben maturo che cade
per il freddo e il vento quando arriva il suo tempo.
Non esiste per altri che la carne; se muore,
non essendoci l’ anima, sonno e veglia hanno termine:
quasi l’ anima fosse solo un’ ombra in un rivo,
cancellata ogni volta che quell’ acqua s’ intorbida.
Tutti sono in errore, poichè gli atomi mai
nello spirito muoiono, o nel tempo periscono.
E’ la forma che passa, la scintilla rimane:
ciò che un vento disgrega l’ altro vento raccoglie.
"Nella foresta distinzione mai
viene ammessa tra l’ anima e il corpo.
La rugiada e il vapore mostran chiaro
che l’ aria e l’ acqua son la stessa cosa,
nel profumo c’ è il fiore che si espande,
nella zolla i germogli concentrati.
Credettero le urì l’ ombra dei pioppi
fosse la notte – e caddero nel sonno."