Io penso inoltre che un individuo ricco d’ amore sia spontaneo.
La cosa che più vorrei al mondo è vedervi ritornare alla spontaneità iniziale, la spontanità di un bambino che diceva ciò che provava e pensava e si adattava facilmente a ciò che pensavano e sentivano gli altri.
Ritornare a guardarsi l’ un l’ altro, veramente.
Siamo dominati a tal punto da quello che gli altri ci dicono che dobbiamo essere, da aver dimenticato chi siamo.
Se volete vedere fino a che punto siamo alienati, guardate quando si apre la porta di un ascensore.
Stanno tutti lì come zombi, con gli occhi fissi nel vuoto, le mani lungo i fianchi.
"Non azzardarti ad allungare una mano da questa parte perchè potresti toccare qualcuno", …il cielo non voglia!
Quindi stiamo tutti sull’ attenti; la porta si apre e uno esce, uno entra e immediatamente si gira e guarda in avanti.
Chi vi ha detto di girarvi e guardare avanti?
A me piace entrare in un ascensore e voltare le spalle alla porta! Guardo tutti e dico: "Salve! Non sarebbe magnifico se l’ ascensore si bloccasse e potessimo conoscerci meglio?".
E allora succede una cosa incredibile: appena l’ ascensore si ferma escono tutti!
"C’ è un pazzo in ascensore. Vuole conoscerci".
Tornate ad essere umani e apprezzate la condizione umana.
Quando diciamo "tu sei umano e io sono umano" ci credono dei pazzi, ma siamo bellissimi.
Siamo le creature più belle della terra. Essere umani è bellissimo.