Cari amici,
In questo periodo di transizione restiamo in attesa di ciò che accadrà nel medio periodo.
In primo luogo è necessario tenere costantemente monitorato il prezzo del petrolio, il quale attualmente è in lenta e costante ascesa; mentre scrivo la quotazione attuale è 80,52$.
Non appena gli USA inizieranno a trainare la cosiddetta “ripresa”, la quotazione del petrolio schizzerà come niente sopra i 100$.
Ciò provocherà un’ impennata mondiale di tutti i costi di trasporto che già oggi sono insostenibili.
….per la cronaca tutti i bilanci delle principali compagnie aeree mondiali stanno chiudendo con profonde perdite.
L’ inflazione, pertanto, non tarderà a tornare causata sia dall’ incremento del prezzo del petrolio, sia (e soprattutto) dalle stamperie di carta moneta USA, che già stanno iniziando a lavorare a pieno ritmo per contrastare il debito pubblico americano.
Di seguito segnalo l’ articolo tratto dal Sole 24 ore che tratta del differenziale di valore tra il dollaro e l’ euro.
E’ un articolo divertente, che serve a tener buoni i bambini con discorsi che evitano le domande scomode, che invece noi, che siamo praticanti della vita, ci poniamo.
Buona vita!