NEW HAVEN – L’economia americana sta ricevendo la medicina sbagliata. I policy maker hanno sbagliato diagnosi e hanno prescritto una medicina sperimentale, di efficacia non testata e con effetti collaterali potenzialmente gravi.
Il paziente è il consumatore americano, di certo il più grande consumatore del mondo, ma ora debilitato dalla peggiore crisi mai vissuta dalla Grande Depressione. sono terribili. La crescita della spesa americana dedicata ai consumi personali depurata dell’inflazione è stata rivista al ribasso all’1,5% nel secondo trimestre del 2012 e sembra essere sulla buona strada per un aumento parimenti anemico per il terzo trimestre.
di Stephen S. Roach – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/VS0Cw
Il debito USA e la tempesta perfetta
Non molto è cambiato per l’eurozona: la Spagna è sempre con le banche allo stremo e la piazza nervosa, la Grecia dentro e fuori, l’Italia che molto ha fatto deve ancora convincere del tutto. Lo spread è sceso, ma è sempre nervoso. E la Germania ha compiuto i primi passi indispensabili, ma è sempre guardinga. Eppure tre novità, non decisive, ma significative, ci sono state. L’Europa ha ancora il febbrone ma non delira. L’euro resta istituzionalmente debole, ma anche altri non stanno poi così bene. E la conseguenza è che l’euro non è più
di Mario Margiocco – Il Sole 24 Ore – leggi su http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ … d=AbqwuHpG