L’ anima ha il suo rifugio nell’ amore come tempio di un’ avarizia terrena che gli dei non possono toccare, ma l’ anima è anche parola, parola inconscia.
E’ sbagliato identificare l’ inconscio con il tempo dell’ anima: è un’ altra stagione, è un’ altro nutrimento, ci si ciba di cose estranee all’ umana parola, di cose che non hanno ragione di essere eppure sono, di cose che sibilano come delle serpi e che invece sono angeli di illuminazione.