Un giorno mi trovavo a camminare in un parco in compagnia di un amico.
Sebbene, gironzolando senza meta, incontrassimo molte coppie di innamorati, il mio amico non ha fatto commenti fino a quando ci siamo imbattuti in un uomo e una donna ormai anziani, che sedevano su una panchina in atteggiamento alquanto tenero.
“Che stranezza”, ha detto lui…”sono un po’ vecchi per questo genere di cose, non ti sembra?”.
Trovo singolare la nostra tendenza a ritenere che l’ amore romantico sia retaggio esclusivo dei giovani.
Ciò deriva dall’ errata persuasione secondo la quale con il passare degli anni le passioni si intiepidiscono.
Al pari della vitalità e della bellezza, verrebbero meno anche i sentimenti amorosi e l’ attrazione fisica.
Niente di più insensato.
L’ amore dura fino al nostro ultimo respiro.
Anzi, in realtà le nostre opzioni possono essere aumentate, rispecchiando la saggezza accumulata nell’ arco della vita.
Non possiamo escludere che i sentimenti si siano approfonditi, che il tempo li abbia arricchiti e resi più soavi.
Vivere innamorati, indipendentemente dall’ età, significa semplicemente avere imparato a mantenere vitale il nostro amore.
Al pari del vino, l’ amore con gli anni diventa più prezioso, più gratificante, più pregiato, più inebriante.
Gli amanti resi esperti dall’ età devono solamente sorridere con indulgenza ai giovanissimi, che hanno una cognizione ancora incompleta dell’ amore, e bere a volontà.