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Inflazione vola al 6,1%

Inflazione: la spesa di tutti i giorni vola del 6,1%
Tariffe, da ottobre rincari luce e gas. Per le famiglie 100 euro in più l’anno

Cari amici,

La WebPage del sole 24 ore di oggi ci ricorda che questo periodo storico non è favorevole alla povera gente.

I ricchi vivono un periodo di grandi opportunità per accrescere ancora di più le loro ricchezze già esorbitanti.

I poveri, invece, sono costretti a subire sia il mercato che si adegua alle variazioni di valore economico dovute alla globalizzazione e al deperimento delle risorse naturali mondiali, sia alla pervicacia con cui le banche centrali perseguono il loro obiettivo di mantenere costante nel tempo il valore della moneta.

Le conseguenze di queste “tendenze” sono le seguenti:

Chi può ribaltare le variazioni di valore sul mercato (Le imprese, i professionisti, lo stato), tende ad annullare l’ incremento dell’ inflazione aumentando i prezzi praticati e le imposte.

Chi non può ribaltare queste variazioni di valore (I lavoratori dipendenti e i pensionati), è costretto a subire l’ incremento dell’ inflazione con la perdita del potere di acquisto (cioè con la riduzione della quantità di beni e servizi acquistabili con lo stesso stipendio o pensione).

Sono questi i motivi di fondo che rendono convenienti le associazioni organizzate con i principi dell’ Economia Relazionale.

L’ Economia Relazionale non misura il valore utilizzando la moneta, ma bensì valutando il grado di coesione sociale e il livello di solidarietà manifestato dalle Comunità Residenziali.

L’ organizzazione e il controllo delle Comunità Residenziali, rappresentano la possibilità per i soggetti a reddito fisso (I dipendenti e i pensionati), di incidere politicamente sul mercato attraverso organizzazioni ispirate all’ Economia Relazionale.

Da soli i residenti e i cittadini non hanno nessuna speranza di tutela!

La Community AziendaCondomìnio è una struttura sociale che promuove l’ Economia Relazionale tra le Comunità Residenziali.

La Community AziendaCondomìnio lavora per promuovere la solidarietà, la partecipazione e l’ organizzazione tra i residenti, e lo sviluppo di aziende relazionali efficienti.

Il dialogo, la partecipazione democratica e il rispetto di regole condivise, sono le condizioni essenziali e sufficienti per sviluppare l’ Economia Relazionale e i rapporti solidali.

Uniamoci per difendere i nostri interessi!

Il sole 24 ore

La spesa di tutti i giorni, ovvero i prezzi dei prodotti acquistati frequentemente, vola a luglio. L’inflazione per questi prodotti è infatti salita al 6,1%, molto più alta del tasso medio confermato al 4,1%. Lo rende noto l’Istat, fornendo il dato relativo ai prodotti acquistati con maggiore frequenza, che nel mese scorso sono aumentati dello 0,4% rispetto a giugno (essenzialmente per i rincari dei prodotti alimentari e dei carburanti) e del 6,1% in un anno (in accelerazione rispetto a giugno, quando era risultata pari al 5,8%).

L’Istituto ha confermato che l’inflazione a luglio è salita al 4,1%, dal 3,8% di giugno, raggiungendo il massimo dal giugno 1996. Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,5%. Dall’analisi dei settori gli aumenti congiunturali più significativi si sono rilevati nel settore delle bevande alcoliche e dei tabacchi (+2%), delle abitazioni, acqua ed elettricità (+1,5%), trasporti (+0,9%). Gli incrementi tendenziali più elevati si sono verificati nel comparto abitazione, acqua ed elettricità (+8,6%), nei trasporti (+7,1%), nei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+6,3%). In negativo solo il settore comunicazioni, dove la flessione è stata del 3,2% su base annua, e dello 0,7% su base mensile.

L’energia, a luglio, ha mostrato un aumento dei prezzi del 2% congiunturale e del 16,6% su anno. Sono i dati contenuti nella dinamica dell’inflazione a luglio diffusa dall’Istat. In particolare il prezzo della benzina verde è salito dell’1,3% su mese con un incremento tendenziale del 13,1% mentre il gasolio segna +1,3% su mese e +31,4% su anno. Tariffe elettriche al +3,6% congiunturale e al 13% su anno mentre i prezzi del gas crescono al +2,8% e al +12,8 per cento.

grandeindio:
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