Il suolo
E’ il primo dei beni comuni citato dall’art. 1117 c.c. Ci si è posti subito il problema di capire quale sia il suolo.
La questione, lungi dall’essere una disputa puramente nominalistica, ha dei risvolti pratici non indifferenti. Così, stando all’orientamento giurisprudenziale dominante il suolo coincide con quella porzione di terreno su cui poggia l’intero edificio.
Ne discende che, in virtù di quanto disposto dall’art. 840 c.c., il sottosuolo (cioè lo spazio compreso tra il pavimento del pian terreno e le fondamenta del palazzo) sarà di proprietà comune, fatta salva l’esistenza di un patto contrario.
Tanto detto, il proprietario del piano terreno di un edificio non potrà scavare in profondità per ottenere, ad esempio, un ampliamento della propria unità immobiliare, in quanto se non risulta nulla degli atti d’acquisto il sottosuolo deve essere considerato di proprietà comune. (sul punto si veda Cass. 8119 del 2004 e da ultimo Cass. 22835 del 2006).