"A ridere c’ è il rischio di apparire sciocchi"; bene, e con questo? Gli sciocchi si divertono un mondo.
"A piangere c’ è il rischio di essere chiamati sentimentali". Naturalmente io sono un sentimentale. Mi piace! Le lacrime possono essere d’ aiuto.
"A stabilire il contatto con un altro, c’ è il rischio di farsi coinvolgere"; chi "rischia" di farsi coinvolgere? Io voglio essere coinvolto!
"A mostrare i vostri sentimenti c’ è il rischio di mostrare il vostro vero io": Che altro ho da mostrare?
"A esporre le vostre idee e i vostri sogni davanti a una folla di persone c’ è il rischio di essere chiamati ingenui"; …Oh, mi hanno chiamato con epiteti ben peggiori!
"Ad amare c’ è il rischio di non essere corrisposti"; Io non amo per essere corrisposto.
"A vivere c’ è il rischio di morire"; …la morte è certa per tutti! …almeno prima divertiamoci un po’!
"A sperare c’ è il rischio della disperazione e a tentare c’ è il rischio del fallimento"; …ma bisogna correre dei rischi, perchè il rischio più grande nella vita è non rischiare nulla!
La persona che non rischia nulla non fa nulla, non ha nulla, non è nulla, e non diviene nulla.
Può evitare la sofferenza e l’ angoscia, ma non può imparare e sentire e cambiare e progredire e amare e vivere.
Incatenata dalle sue certezze, è schiava, perchè ha rinunciato alla libertà!
Solo la persona che rischia è veramente libera!