Gea la webstar ritrova il motorino rubato
Il video pubblicato su Youtube era diventato un cult
«Ora un nuovo messaggio per ringraziare tutti»
Cari amici,
Questa storia a lieto fine è divertente.
E’ emozionante vedere una ragazza dispiaciuta per il furto del suo motorino, che lascia alla “rete” la sua testimonianza e la sua richiesta!
La classica bottiglia nel mare, che poi viene trovata da chi può restituire il maltolto, ed effettivamente lo restituisce.
Questa vicenda, finita bene, mi fa capire che forse non è importante stabilire delle buone norme per far andare bene le cose.
Chi non vuole rubare non ruba, e chi ruba il modo per farlo lo trova!
E’ un problema culturale! La classica battaglia tra bene e male che, da sempre, segna la storia degli uomini.
Per questo si dice che l’ inferno è lastricato di buone intenzioni!
Essere “buoni” in fondo è una scelta da fare, e non si può “imporre” un comportamento per legge.
Per questo “scelgo” di far parte dei buoni!
Altrimenti, ci si può rassegnare ad essere “cattivi”, arrabbiati, e rancorosi:
Corriere della sera
BRINDISI – L’estate scorsa è diventata una webstar. Il video in cui implorava aiuto per ritrovare il suo motorino era diventato uno dei più visti su Internet: oltre 100mila visualizzazioni (ma è una cifra approssimata per difetto). E aveva provocato una serie impressionante di video-caricature di risposta.
Gea, 17 anni, di Cisternino, quinto anno di liceo scientifico a Martina, quel motorino lo ha ritrovato. E forse farà un video per ringraziare tutti. Nel frattempo, l’attenzione del web su di lei è un po’ calata. «Anche se continuano a chiedermi l’amicizia su Facebook», ha detto durante Non ho le tag , programma di Bari Radio Città Futura. «Tutto è successo quest’estate spiega Gea – . Avevo prestato il motorino a un amico, che dopo averlo parcheggiato non l’ha più trovato. Io ci rimasi male perché abito a 4 km dal paese e senza motorino non so come spostarmi. Mi è venuto in mente di girare un video da mettere su Facebook con l’obiettivo di impietosire i ladri». Nel video, della durata di 4 minuti, che è stato subito diffuso da altri su YouTube, si rivolge ai ladri piangendo e chiedendo di resituirle il motorino. «Vi dò il computer, lo stereo, ma la moto no…».
Gea, la webstar piangente |
Il tutto è involontariamente umoristico. «In quei giorni tutti in paese mi dicevano che ero su Internet, mi chiamavano e mi avvisavano che il mio video era sui siti dei giornali, è finito pure su Studio aperto . Gli amici mi dicevano di fare il provino per il Grande fratello , ma a me non interessa. Mi ha anche contattato un’agenzia di spettacolo per delle fotografie, ma io mi vergogno». E i video-caricatura? Alcuni erano cattivi. «Non mi hanno turbato molto. Sapevo che non sarebbe durata molto questa attenzione. Certo, adesso quando cerco il mio nome su Google e vedo i risultati mi rendo conto del danno…», conclude ridendo. Il motorino, comunque, è stato ritrovato il 23 settembre scorso da un contadino, in campagna.