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I vostri figli

Ecco quì …….sono padre!
Non credevo che avrei vissuto anche questa esperienza, però ero misteriosamente preparato.
La prima volta che ho visto cambiare un pannolino dall’ infermiera in ospedale, ho vissuto momenti di panico.
Ora sono abituato, e sono diventato veloce “quasi” come a preparare il caffè.
Sono stato davvero fortunato….anzi “siamo” stati fortunati.
Spero che il mondo che prepareremo per i nostri figli sarà bello, solidale, pieno di buone persone.
Io mi sto impegnando per migliorarlo come posso…ce la sto mettendo davvero tutta!
Ed è incredibile come le cose più ovvie, se le racconti a persone che sono condizionate da anni di cattivi comportamenti,
siano estremamente complicate da spiegare.
Ma vabbene…….anch’ io una volta ero condizionato, ed ora “capisco”.

Se io sono cambiato….tutto il mondo può cambiare!

I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benchè vivano con voi non vi appartengono.

Potete donar loro l’ amore, ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi, ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso di visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:
La vita procede e non s’ attarda sul passato.

Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccati in avanti.
L’ Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’ infinito, e vi tende con forza affinchè le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell’ Arciere;
Poichè come ama il volo della freccia,così ama la fermezza dell’ arco.

 

grandeindio:
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