Abito in un enorme condomìnio a Bresso, in provincia di Milano.
I miei vicini di casa si può dire che non li conosco.
Non ho la possibilità di conoscerli perchè sono tantissimi, hanno le loro cose da fare, escono ed entrano continuamente dal portone, ed io, per non sbagliare, li saluto tutti quando li incontro.
Tutti i giorni vedo entrare fornitori che lavorano anche per me, ma io non li conosco: non so bene cosa facciano, come sono stati scelti, se sono pagati tanto o troppo poco, da quanti anni lavorano nel condomìnio..etc…etc…
A casa mia non ho nessun diritto. Se i fornitori mi trattano male non so come agire per difendere i miei interessi, a parte ricorrere alla “giustizia”.
L’ anno scorso, i muratori che lavoravano in cortile si sono permessi di scavare un’ enorme montagna di terra a tre metri da casa mia, di fronte a tutte le mie finestre……..all’ improvviso e senza avvisare.
Mia moglie mi ha telefonato al lavoro gridando, ed io ho dovuto interrompere e tornare a casa di corsa per provare a “fare qualcosa”.
Ho fermato la ruspa mettendomi davanti, e lui (l’ operaio), impassibile mi guardava dicendo che la montagna si doveva fare lì (Davanti al mio balcone e alle mie finestre), perchè “così gli era stato ordinato”….e infatti hanno continuato il lavoro anche tutto il giorno successivo, ed hanno lasciato la montagna per un mese intero, obbligandomi a non utilizzare il balcone e a tenere chiuse tutte le finestre, nonostante il caldo torrido e il sole cocente di quei giorni.
Poi un giorno si sono rimessi a scavare con la ruspa per togliere la montagna…..sempre all’ improvviso, sempre senza avvisare, come se fossi un campeggiatore abusivo che si trovava lì per caso.
Ho scritto alla società in cui lavora l’ amministratore del condomìnio ben 4 lettere raccomandate di protesta, ho telefonato diverse volte per cercare di parlargli, e lui non ha fatto nulla!!
(non mi ha risposto al telefono, non è venuto a vedere la montagna, non mi ha consolato guardando mia moglie con un bimbo che allora aveva 4 mesi in mezzo alla polvere, non ha ordinato di spostare la montagna di terra, e non si è degnato neanche di rispondermi una lettera di cortesia).
Per inciso……..non so neanche bene come si chiami l’ amministratore del mio condomìnio.
Sul cartello davanti al portone è indicato il nome di una società, ma il nome dell’ amministratore non è pubblicato.
Io mi sono stancato di tutta questa situazione che è contro gli interessi della mia famiglia e di tutti i miei numerosi vicini di casa.
Voglio cambiare! Voglio un posto per poter parlare chiaramente di ciò che non va, in modo che mi si possa ascoltare.
Ora posso farlo! Posso dire la mia, e posso anche regalare questo “diritto di parola” anche a te che leggi, e che forse da anni vuoi discutere un problema comune con i tuoi soci condòmini e non sai come fare.
Ecco ora “puoi” fare! Ed inoltre ci possiamo incontrare, scriverci e organizzarci per rendere la nostra vita più sicura e vivibile.
Da soli non si può fare nulla! Insieme si può fare tutto!
Benvenuto nella Community AziendaCondomìnio!