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Hack politik
Hackpolitik è un laboratorio di ricerca sulla pirateria nel XXI secolo.

Propone una selezione di articoli, riflessioni, approfondimenti, scenari e notizie sull’argomento.

L’idea di fondo è che il concetto di hacking – termine attinto dalla cultura cyber per rappresentare, in senso esteso, l’insieme delle teorie e pratiche della pirateria postmoderna – avrà un ruolo crescente nelle dinamiche globali di guerra e pace – il politik.

A partire dalla definizione tradizionale di pirateria,

a) che è un atto di arrembaggio;
b) è motivata esclusivamente dal profitto;
c) non ha motivazioni politiche;
d) non porta bandiere nazionali;

la ricerca pone alcuni interrogativi sull’evoluzione della pirateria nel prossimo futuro:

* Perché nel XXI secolo ritorna d’attualità un fenomeno così antico?
* Si può immaginare che si estenda in ambienti impensabili nel passato (spazio, cyberspazio, materia elementare, ecosistema) e, se sì, quali forme avrà?
* Esiste ancora la distinzione tra pirata e corsaro? Cioè tra la pirateria come fenomeno autonomo e la pirateria collegata ad un mandante politico-economico?
* E’ possibile uscire dalla categoria di terrorismo per osservare il fenomeno dentro un processo più ampio di resistenza sociale alla globalizzazione?