La guerra in Ucraina avrà conseguenze nella gestione del condominio.
Infatti i prezzi del metano stanno raggiungendo livelli sempre più insostenibili, sia per gli acquirenti, che per i venditori.
Pertanto, dal punto di vista di chi vende il metano, i crediti arretrati dei condomìni saranno anch’ essi non sopportabili.
Già ora, in vista di settembre, le aziende di erogazione stanno mettendo le mani avanti, minacciando di non aprire gli impianti dei condomìni che non salderanno interamente i debiti entro il prossimo mese di settembre 2022.
Di seguito riporto, in forma anonima, quanto ricevuto nei giorni scorsi:
Gentili Amministratori,
in riferimento ai condomini da Voi amministrati, dato il consistente incremento dei costi della materia prima (sia metano che gasolio), ci vediamo costretti a chiederVi il rientro delle nostre ragioni di credito, riferite alle stagioni termiche 2021/22 e precedenti, entro e non oltre 6 settembre 2022.
Diversamente, a seguito di specifica analisi di ciascuna posizione, valuteremo come procedere per tutelare i nostri interessi, anche valutando di non accendere l’impianto, cosi da non aggravare la posizione creditoria.
Qualora i condomini da voi amministrati abbiano provveduto a saldare le nostre competenze Vi preghiamo di non considerare la presente e conseguentemente di cestinarla.
Si prega di non rispondere a tale e-mail, ma di utilizzare i canali di comunicazione in vostro possesso.
Certi di vostra comprensione porgiamo Cordiali saluti
Milano 27 luglio 2022
Guerra in Ucraina e condominio
Prevedo che per gli amministratori ci saranno pochissimi margini di trattativa, perchè anche le aziende di erogazione del gas saranno in estrema difficoltà a gestire gli acquisti di forniture in un contesto di continui aumenti di prezzo.
In questo contesto politico i nostri rappresentanti di governo dovrebbero subito aprire dei canali diplomatici con la Russia, invece di agevolare questa crisi che già oggi è insostenibile.
Vista la situazione, i rappresentanti dei condomini in supercondominio che gestiscono il servizio di teleriscaldamento dovrebbero subito attivarsi, al fine di conoscere lo stato di insolvenza di ciascun condominio.
Inoltre dovrebbero consultare dei tecnici e dei professionisti di propria fiducia, i quali possano affiancare l’ amministratore nella gestione di questa crisi, in modo da non lasciarlo solo a prendere decisioni che potrebbero essere estremamente onerose per i condòmini che poi ne pagherebbero il conto.
A tutti auguro buona fortuna! …. e godetevi le vacanze finchè durano, perchè a settembre credo che vivremo tutti “tempi interessanti”.
Chi siamo
Mi chiamo Antonio Azzaretto. Sono titolare dello studio Antonio Azzaretto. Accetto incarichi di amministratore di condominio.
Ho fondato la Community AziendaCondominio.
Ci proponiamo di essere un autorevole alleato e un punto di riferimento per il mondo del condominio.
La nostra Community, tra l’ altro, ha l’ obiettivo di essere una fonte di informazioni precisa ed attendibile per tutti i condòmini.
Inoltre, ci teniamo a rivolgerci anche a tutti gli amministratori di condominio che intendono utilizzare il nostro marchio: Contattateci se volete proporvi alle comunità residenziali come amministratori iscritti alla nostra Community.
Per ciò che mi riguarda, sono iscritto all’ albo dei Commercialisti ed Esperti contabili di Milano.
Tra le diverse attività, sono iscritto alla commissione di studio dei Commercialisti di Milano, la quale ha l’obiettivo di occuparsi di condominio e di amministrazione immobiliare.
Svolgo con passione attività di consulente di azienda per le comunità residenziali che abitano in condominio.
Essendo esperto in materie contabili ed aziendali, assumo incarichi di revisore della contabilità ai sensi dell’ art. 1130 bis del codice civile.
Talvolta scrivo articoli professionali in tema di condominio su RATIO.