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I mostri escono allo scoperto – I multipolari
In questa puntata dei multipolari parliamo dell’attentato in Turchia, chi sono i veri responsabili? Poi il successo dei Brics che mostra il cambio di passo negli equilibri globali, come conferma anche il flop del raduno voluto da re Carlo III. C’è spazio anche per la cronaca con il caso Giuli e in finale una buona notizia che viene da New York.
In Spagna Valencia è stata colpita da un’alluvione devastante; colpa del cambiamento climatico o effetto di azioni umane? Il Libano e Gaza, invece sono ancora sotto il fuoco israeliano, e i conti con l’Iran a quanto pare non sono conclusi. Nel frattempo in Italia balza alle cronache il giudice Gattuso per la sua militanza per i migranti e la GPA , mentre il Vaticano ci svela la nuova mascotte del giubileo.
Panico a Bruxelles – I multipolari
Nel cuore dell’UE scoppia la rivolta dei lavoratori dell’Audi che chiuderà la fabbrica belga, fallita a causa della “green economy”. Nel frattempo nel palazzo la commissione Von Der Leyen è appesa a un filo, lacerata dai conflitti interni. L’ effetto Trump è arrivato anche nel Vecchio Continente.
I globalisti venderanno cara la pelle – I multipolari
Il nuovo codice della strada sembra pensato, in perfetto stile Davos, per spingere i cittadini a rinunciare all’automobile, ma è promulgato dal governo dei “patrioti”, e contestualmente si approvano anche le nuove norme per la scuola, che sembrano scritte dai peggiori globalisti. Nel frattempo i paesi NATO approvano il bombardamento della Russia e l’utilizzo delle mine anti uomo.
Si sgretola il muro di gomma – I multipolari
Cade il governo francese, cadono le bugie sul covid, cadono le maschere dell’amministrazione Biden…il muro di gomma del sistema è crollato.
In tutti i pincipali scacchieri internazionali, dalla Romania alla Siria all’Ucraina le forze globaliste si affrettano a salvare il salvabile prima dell’arrivo di Trump.
E nel deep state americano già iniziano le fughe e si parla di desegretare molti documenti scottanti. Nel frattempo in Italia chiudono le aziende storiche, ma la Meloni in compenso è definita “la donna più potente d’Europa” anche per il suo idillio con Elon Musk.
In questa puntata de “i multipolari” parliamo della disperazione di Zelensky, che ormai ammette di aver perso la guerra, del legame tra l’attentato al generale Kirilov e le sue informazioni sulle attività biologiche in Ucraina, e della nuova finanziaria negli Usa.
E ancora: il ritorno del generale Figliuolo, in un ruolo chiave, le polemiche sul concertone di fine anno e le terribili pratiche legate alle adozioni negli Usa.
Il 2025 inizia con il botto, da New Orleans a Las Vegas, da Berlino a Rimini le esplosioni e gli attacchi hanno sconvolto numerose città.
Ma in questi eventi tragici troppe cose non quadrano.
Poi lo strano caso di Cecilia Sala, che è molto più di una semplice giovane giornalista.
Ancora l’inquietante capodanno a Milano, la crisi del gas dopo il blocco delle importazioni dall’Ucraina, i dati di milioni di cittadini presi dallo spid e finiti nel dark web tutto questo nella prima puntata dei Multipolari del 2025. In onda alle 17 e 30 sul canale YouTube “Il Puzzle”
La resa incondizionata dei globalisti? – i Multipolari
In questa puntata dei multipolari parliamo del mea culpa di Mark Zuckerberg che promette di riportare la libertà di espressione sui suoi social, delle dimissioni del premier canadese Justin Trudeau, idolo del “wokismo” mondiale, della bufera sul governo inglese, della California in fiamme e di molto altro.
Trenitalia, Trump e Gaza: è l’ora dei sabotatori? – i Multipolari
Trenitalia denuncia il possibile sabotaggio da parte di ignoti in relazione ai gravi disservizi degli ultimi giorni. Ma chi ha interesse a sabotare le nostre infrastrutture?
Nel vicino oriente poi si è raggiunto un accordo per il cessate il fuoco, reggerà?
O qualche “manina” lancerà qualche attacco all’ultima ora per rompere le uova nel paniere di Trump che punta ad intestarsi la pace?
Nella nuovo puntata dei Multipolari con Arnaldo Vitangeli e Debora Billi, parliamo anche dei decreti sicurezza: legittima risposta all’insicurezza dei cittadini o torsione autoritaria?
Gli ordini esecutivi di Trump che fanno piazza pulita di gender, transizione green, immigrazione illegale e follia sanitari.
Polemiche per l’arrivo di “Stargate” che tanta preoccupazione ha suscitato nei sostenitori del MAGA.
La triste Davos, con gli ex padroni del mondo ormai sul viale del tramonto, e l’UE, che come l’orchestra del Titanic, continua a fare proclami mentre affonda.
Questo e molto altro in una nuova puntata dei Multipolari con Arnaldo Vitangeli e Debora Billi su Il Puzzle.
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