Di notte la vita appare strana.
Il futuro e il passato si stringono in un attimo immenso, e mi ritrovo a voler andare a letto, ma non adesso.
Ho bevuto un dito di vino, ho assaggiato un pezzetto di formaggio, e tutti dormono per fortuna.
Domani mi sveglierò sereno, e continuerò la mia vita per tutto il giorno.
Ora è diverso.
Mi attardo a scrivere in compagnia di una musica interessante e di una mosca, che mi ricorda che non ho il diritto di stare bene.
Ma di cosa ho diritto in fondo? Sono nato per caso, vivo un attimo di giorni e poi muoio: Forse ci sono diritti da accampare?
Non so! Forse domani ….domani ci penserò.
…dimenticavo! Buonanotte!