Londra, l’ostia arriva via posta
Il servizio per malati o anziani. Le spese di spedizione a carico dei fedeli-destinatari
Oggi leggo sul Corriere della sera che una Chiesa britannica intende istituire un servizio di spedizione per le ostie consacrate!
….non è uno scherzo!
Ho trovato interessanti le emozioni e i pensieri che ho provato leggendo questa notizia.
Ho immaginato se il corpo di Cristo mi arrivasse a casa con il corriere, pagassi la spedizione, aprissi il pacco, e magari leggessi le note illustrative allegate.
Mi sono subito accorto che questo servizio non mi piacerebbe, e mi sono domandato il perchè.
La ragione credo che sia da ricercare nel nostro bisogno di miti e di simboli.
Ogni uomo ha i suoi “stimoli” che lo fanno sentire parte del gruppo, e queste realtà sociali fanno parte della nostra cultura più intima.
Nella stessa chiesa cattolica, ci sono ancora gruppi che si richiamano a simboli pre-conciliari (la messa in latino), ed altri che espongono la propria fede come una bandiera, usandola per prendere voti alle elezioni.
Pertanto, a mio giudizio dobbiamo onestamente riconoscere questa parte emozionale di noi, e accettarla umilmente.
La nostra esigenza di vedere la statua della madonna, per analogia, non è tanto diversa dall’ esigenza dei tifosi del milan di esporre la bandiera quando vincono le partite di calcio.
Accettare questa realtà, vuol dire a mio giudizio riconoscere la nostra debolezza di uomini.
….l’ amore va oltre!
Tuttavia, sia ben chiaro che questa debolezza mi piace!
Pertanto, spero con tutto il cuore che la chiesa cattolica non imiti quella britannica con iniziative che farebbero soffrire i miei sentimenti.
…sono un’ uomo “debole” e a volte mi piace dimostrarlo.
“Quando il guru si sedeva per le funzioni religiose, ogni sera
arrivava il gatto del santuario e distraeva i fedeli.
Così egli ordinò che durante le fuzioni serali
il gatto venisse legato.
Molto tempo dopo la morte del guru
si continuava a legare il gatto
durante le funzioni serali.
E quando alla fine il gatto morì,
portarono al santuario un’ altro gatto
per legarlo debitamente
durante le funzioni serali.
Secoli dopo i discepoli del guru
scrissero dotti trattati
sul ruolo essenziale di un gatto
in ogni funzione correttamente condotta”.
Corriere della sera
LONDRA – Il “corpo di Cristo” arriva via posta. Ai tradizionalisti apparirà un’eresia, mentre i più cinici la considereranno solo una pessima trovata pubblicitaria. Ciò che è certo è che i fedeli dell’Open Episcopal Church, una chiesa indipendente britannica, che si dichiara cattolica pur non riconoscendo l’autorità del Papa, ha ideato un nuovo metodo per offrire l’eucarestia ai propri fedeli: la spedizione per corrispondenza. Il servizio, lanciato con lo slogan “host in the post” e ideato soprattutto per i malati e per le persone molto anziane, permetterà ai seguaci di questa confessione religiosa di ricevere la comunione ogni domenica a casa senza dover andare a messa. Tuttavia il vero scopo dell’iniziativa è avvicinare tutte quelle persone che non frequentano i luoghi religiosi, ma nell’animo si sentono cristiani.
SPESE POSTALI – L’Open Episcopal Church, che sul suo sito ufficiale dichiara di accogliere nel suo seno anche i «divorziati, gli omosessuali, i drogati e i ladri, persone alle quali probabilmente la Chiesa di Roma rifiuterebbe la comunione», sostiene che le ostie consacrate saranno spedite gratuitamente. I fedeli che vorranno beneficiare del servizio dovranno pagare solo le spese postali: due sterline per ricevere una singola ostia ogni domenica, mentre se si vorrà avere il pacco con 500 ostie consacrate bisognerà sborsare 10 sterline. Il reverendo Jonathan Blake, che lo scorso febbraio ha celebrato il matrimonio di Jade Goody, l’ex concorrente del Big Brother inglese morta poche settimane dopo per un tumore al collo dell’utero, crede molto nel progetto. Egli afferma che quest’iniziativa può realmente aiutare tutti coloro che hanno fede in Dio: «Ci sono tante persone che non frequentano più la Chiesa, ma si considerano cristiani impegnati» dichiara senza mezzi termini il reverendo.
SCOPI E IRONIA – Secondo i membri della confessione religiosa “host in the post” dimostrerà ancora una volta quanto un’azione modernizzatrice possa far bene alla religione cattolica. Inoltre il reverendo Blake ci tiene a sottolineare che nessuna categoria di persone sarà esclusa dall’iniziativa. Se lo volessero – dichiarano i capi dell’organizzazione – anche i satanisti potrebbero ricevere via posta «il corpo di Cristo»: «Gesù ci ha insegnato a non fare distinzioni» conferma il reverendo Blake. «Egli si offriva a chiunque. Non fa differenza chi ci chiede le ostie consacrate. Il Corpo di Cristo è il redentore». Secondo l’organizzazione religiosa le ostie che saranno spedite ai fedeli non supereranno lo spessore di un millimetro. Ciò garantirà la loro integrità al momento della consegna. Per adesso non è arrivato nessun commento dalla Chiesa Anglicana, che come sempre si attiene al principio di non interferire negli affari delle altre confessioni religiose. Su Internet invece è già nato un sito che fa la parodia dell’iniziativa: «Preti, vicari e padri» si legge su www.hostinthepost.co.uk. «Iscrivetevi a questo sito e da oggi in poi tutte le domeniche potrete restare nel letto come il resto della popolazione».