Ahi quant’ è bello il Dròspide gidioso
coi drighi e gli sgamucci agariscenti!
Ed amo lo Sbifernio e il crapidioso
Agglàrice coi fìnfoli raggenti.
Hai visto forse un Drufo abbestonato?
O i Mògidi far luce in festalìa?
Hai visto uno Squiridio, un bifercato
Cotèrbalo che incanta e tantalìa?
Per te io voglio un Gèfide bugizio
agghindorato in Plònice bardiero,
sarà cogli occhi tuoi un lucipizio;
m’ alluscherai dal fondo del mistero.