De Magistris: «Il mio lodo per Berlusconi:
vada via dall’Italia senza conseguenze»
L’esponente Idv: «Un volo con Apicella e una graziosa signorina». Bondi: «Frasi di una gravità inaudita»
Cari amici,
La notizia di oggi è la proposta del “lodo De Magistris” che propone di risolvere il caso Berlusconi, a mio giudizio, con la dovuta misura e saggezza:
«La proposta di fondo – scrive l’ex magistrato sul suo blog – è questa: garantiamo a Berlusconi la possibilità di lasciare l’Italia senza conseguenze. Non c’è trucco e non c’è inganno: solo il bisogno di ritornare a essere una nazione democratica e civile».
Mi chiedo: perchè mai il premier non dovrebbe accettare questa proposta?
Ormai è vecchio, ricco, soddisfatto del proprio lavoro, “amato”, purtroppo solo, ma spero che abbia ancora possibilità di innamorarsi,
….ebbene, se la fortuna lo aiutasse a liberarsi dai processi in modo definitivo, per amore di una sana convivenza civile, perchè non dovrebbe comprarsi una villa all’ estero, magari ad Hammamet, e vivere felice e sereno gli ultimi anni della sua vita che gli rimangono?
…perchè non dovrebbe?
Corriere della sera
MILANO – L’eurodeputato dell’Idv Luigi De Magistris lancia il «Lodo de Magistris» per il presidente del Consiglio. «La proposta di fondo – scrive l’ex magistrato sul suo blog – è questa: garantiamo a Berlusconi la possibilità di lasciare l’Italia senza conseguenze. Non c’è trucco e non c’è inganno: solo il bisogno di ritornare a essere una nazione democratica e civile». Frasi che provocano la dura reazione di numerosi esponenti della maggioranza: il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, afferma che si tratta di parole di «gravità inaudita». «Mentre detto questo commento – afferma – avverto immediatamente che esso è insufficiente ad esprimere il necessario sdegno verso l’esponente del partito di Di Pietro e provo anche lo sconforto di prevedere che le parole pronunciate da questo ex magistrato (che disonora la funzione prima della giustizia e ora della politica) non susciteranno la riprovazione né del suo partito né della maggior parte degli esponenti della sinistra, che pure non possono non provare imbarazzo e vergogna per un tale compagno di viaggio». Anna Maria Bernini, del Pdl, dichiara che «la delirante intemerata dell’europarlamentare De Magistris non va sottovalutata né relegata nella categoria dell’umorismo becero in perfetto stile Idv. Si tratta di vilipendio di una fondamentale istituzione dello Stato, posto in essere da un rappresentante dell’Italia in Europa. E non certo per motivi ideali».
SUL BLOG – Il messaggio dell’ex magistrato appare sotto una foto di Silvio Berlusconi, pubblicata in Rete. De Magistris propone «un volo di Stato con annesso Apicella e magari una graziosa signorina. Destinazione? Consigliamo le isole Cayman. E se – domanda – si annoia? Qualche cavallo e stalliere di fiducia li potrebbe trovare anche lì. Carta e tv liberate potranno riprendere a fare il loro dovere: informare sui fatti. Il Parlamento tornerebbe al proprio compito perché svincolato dalla sua agenda giudiziaria che oggi detta i temi, anzi il tema alle istituzioni. La magistratura non più costretta agli assalti quotidiani potrebbe dedicarsi senza timore alla missione che le spetta e le mafie non si sentirebbero più di poter spadroneggiare indisturbate. Per le casse dello Stato il guadagno sarebbe altissimo, per non parlare di quello dell’etica pubblica. Ma soprattutto noi non sentiremo più quel mantra che riecheggia dai contesti internazionali alle riunioni riservate e che vuole comunisti, bandiere rosse, manette impazzite accanirsi contro un solo uomo».
PD E UDC – In serata arrivano le reazioni di Pd e Udc. «Francamente mi stupisco di chi si stupisce delle affermazioni dell’on. De Magistris – afferma il deputato del Pd Giorgio Merlo. – È da mesi che il partito dell’Italia dei valori ci abitua ad un linguaggio ispirato dall’estremismo verbale, dove l’avversario politico è un nemico da abbattere. Semmai, l’unica considerazione politica da fare è che le parole dell’on. De Magistris rappresentano la perfetta antitesi di ciò che ha detto solennemente il Presidente della Repubblica». Secondo il presidente dei senatori Udc Gianpiero D’Alia, «la provocazione di De Magistris sul Presidente del Consiglio è inaccettabile. Non si può ridurre la politica ad una caricatura grottesca che lede il prestigio delle istituzioni».