Il mondo è pieno di parole sussurrate
che ci danno l’ impressione di capire.
E noi ci culliamo con le impressioni
e le opinioni della gente.
Siamo come personaggi che cercano di assomigliare,
ma che non si guardano mai allo specchio,
Forse perchè lo specchio non esiste…
e allora ci fabbrichiamo dei modelli da imitare
o che quantomeno ci facciano sentire vivi
…tanto per “contare qualcosa”!
La vita è un soffio di gioia e di dolore,
è un insieme di attimi,
…è il grande cuore del mondo.
Ci sono momenti della vita in cui non si può fare a meno di partire.
Si vorrebbe a tutti i costi restare a vivere le piccole cose di ogni giorno, ma l’ amore ti chiama, la vita ti cambia i pensieri, il mondo ti cade addosso, e ci si sveglia.
Con dolore si raccolgono le poche cose che servono per esistere, e si riparte!
Soltanto dopo ci si accorge che il cambiamento era l’ unica scelta possibile.
Si è contenti di vivere il cambiamento dopo che siamo migliorati.
Nuovi equilibri ci sostengono e ci rendono le cose più semplici.
Ma la vita è fatta di equilibri precari.
Momenti si affollano e si rincorrono ad altri attimi, e noi siamo sballottati tra emozioni contrastanti, fino a che non impariamo a “navigare” attraverso il continuo cambiamento.
La musica in questo è grande maestra, perchè ci costringe a seguire il tempo e la melodia.
Il tempo trascorre inesorabile, mentre la melodia ci fa vivere emozioni sempre diverse.
Sappiamo che la vita un giorno finirà, ma non ne siamo consapevoli fino a che abbiamo attimi da vivere.
Siamo naviganti che abbiamo paura di prendere il largo, perchè il mare ci spaventa.
Tuttavia vivere si deve, anche quando non ne troviamo il significato.
A che ora comincia la rivoluzione?
Rivoltando i pensieri, questa mattina ho un leggero brivido!
Il lavoro mi insegue, ma io sono più veloce e posso iniziare tra un po’.
Dopo colazione mi accorgo che da troppo tempo mi sento oppresso dalla nostra società, che ci schiaccia con un linguaggio “compresso” e da un andamento “costretto” nelle solite ragioni ed opinioni.
Mi chiedo: A che ora comincia la rivoluzione?
Ma subito dopo perdo il senso della questione, e ritorno ad occuparmi di cose inutili.
C’ è qualcosa di più sensato da fare che concentrarci per fare sempre più soldi, al fine di farne ancora di più?