Mi chiedo se Conte sarebbe capace di fare l’ amministratore di condominio.
Il dubbio è legittimo, perchè pure per fare il presidente del consiglio Conte ha delle difficoltà.
Portare avanti l’ incarico di amministratore di condominio è estremamente difficile, specialmente quando vi sono condòmini saccenti e ignoranti che impediscono un sereno approccio ai problemi di gestione condominiale.
Per di più la situazione economica che stiamo vivendo ci porta forzatamente a stare attenti a ciò che ci succede, e a ciò che accade nella società che ci circonda.
Mi accorgo che gli amministratori di condominio sono sempre più pressati dagli artigiani in crisi, che fanno di tutto per lavorare.
La totale mancanza di controllo interno di gestione e di consapevolezza, rende i condomini esposti ad aumenti incontrollati delle spese.
Allo stesso modo anche Conte amministratore di condominio è soggetto a pressioni di tutti i tipi che lo spingono ad orientare le poche risorse finanziarie che abbiamo verso interessi privati, anche non italiani.
La Community AziendaCondominio aiuta gli amministratori onesti e competenti
Noi della Community AziendaCondominio facciamo di tutto per informare le comunità residenziali che è necessario organizzarsi per valorizzare il mestiere degli amministratori onesti e competenti, i quali, malgrado le pressioni a cui sono sottoposti quotidianamente, si ostinano a lavorare senza accettare tangenti.
Non lasciate soli i vostri amministratori! Se sono onesti, valorizzateli e condividete la nostra cultura in modo che imparino a lavorare meglio.
Se sono onesti e sono anche preparati professionalmente, indirizzateli alla nostra community, affinchè possiamo migliorare insieme (amministratori e condomini), e costruire insieme un controllo interno della gestione che permetta un lavoro amministrativo di qualità.
Vi sono sul mercato anche altre due categorie di amministratori: Quelli disonesti e impreparati professionalmente (e questi si riconoscono facilmente), e quelli disonesti e preparati professionalmente, i quali sono i più pericolosi, perchè conoscono le norme e le procedure e le utilizzano per perseguire i propri interessi.
Le comunità residenziali devono diventare consapevoli della realtà che li circonda, se non vogliono restare schiacciate dalla crisi economica:
Se non impareranno a difendere i propri interessi, nessuno li difenderà al posto loro.
E devono imparare a combattere con le proprie forze!
La Community AziendaCondomìnio, consiglia, organizza, propone, guida, aiuta le comunità residenziali ad organizzarsi ma non difende nessuno.
Noi insegnamo a navigare nel mercato, …trasformiamo gli agnelli in leoni.
Per capire bene cosa intendo, di seguito vi copio una storiella che si adatta a molti condòmini che conosco:
Un leone era cresciuto in mezzo ad un gruppo di pecore, sin da quando era un cucciolo. Cosicché finì per credersi egli stesso una pecora: belava come una pecora, brucava l’erba come una pecora, seguiva le altre pecore… come una pecora.
Un giorno, mentre era pascolo insieme alle altre pecore, fu aggredito da un leone. Tutte scapparono ma lui rimase bloccato. Si mise a tremare come una foglia udendo il ruggito pauroso del leone che si avvicinava. Ma con sua grande sorpresa, quando il leone giunse al suo cospetto, vide che aveva assunto una espressione più stupita che minacciosa.
“Cosa ci fai tu in mezzo a queste pecore?” gli chiese quando gli fu vicino. Ma il leone/pecora, tremando e piagnucolando gli rispose:
“Cosa ci faccio? Sto in mezzo ai miei simili!”
“I tuoi simili? Ma tu sei un leone, il re della foresta, come puoi chiamare tuoi simili questi pecoroni?”
Ma vedendolo ancora titubante lo condusse ad una pozza d’acqua lì vicino.
Il leone/pecora si specchiò e dopo un attimo di sorpresa ruggì con tutte le sue forze».