Se uno intende aiutare un altro, chiunque sia, deve ricordare certe cose essenziali.
Innanzitutto, dobbiamo sempre ricordare che l’ uomo non è una cosa, e smettere di trattare gli esseri umani come se fossero oggetti.
Siamo fragili, siamo vulnerabili, siamo sensibili, ci spaventiamo facilmente.
E proprio perchè siamo tanto fragili, è facile ferire qualcuno e farlo soffrire.
Ma è quasi altrettanto facile rimarginare la ferita con la stessa mano che l’ ha causata.
Dovete smettere di imporvi agli altri, di imporre il vostro sistema di valori; dovete essere veri, e dovete imparare ad ascoltare.
Vi sono simboli di ogni genere; il linguaggio verbale è solo uno di questi.
Qualche volta, quando apriamo la bocca, commettiamo errori tremendi.
Spesso è molto meglio limitarsi a guardare qualcuno e vibrare.
Comunque evitate di parlare sempre voi: ascoltare è importante.
Se volete che gli altri parlino, tacete. Dopo un minuto, saranno loro a dirvi tutto.
Un’ altra cosa: non date ordini a nessuno. Non siete Dio.
Non sapete quello che c’ è nella mente di un altro.
Potete guidare, ma non dare ordini.
E sforzatevi di comunicare, sforzatevi di comprendere.