Condominio solidale pronto a novembre L’Itis studia il bando
Da definire i criteri per l’assegnazione dei 18 alloggi. I lavori per i 3 appartamenti domotici a Casa Rusconi dal 1.o ottobre
Lavori in corso e progetti pronti all’avvio, per un totale di oltre 14 milioni di euro. Sono due i cantieri già aperti dall’Itis e nei quali gli interventi sono in fase di svolgimento (per la ristrutturazione del corpo centrale della sede di via Pascoli e per la realizzazione del condominio solidale in via Manzoni 8) mentre il terzo progetto è prossimo a prendere il via.
Il primo ottobre partiranno infatti i lavori per la creazione dei tre appartamenti domotici programmati dall’Itis all’interno di Casa Rusconi, in via della Valle. Si tratterà, a intervento ultimato (ci vorranno – nelle previsioni – due mesi e mezzo), di bilocali dotati di tecnologie avanzate per permettere a persone in una condizione di non autosufficienza non grave di conservare la propria autonomia nella vita di ogni giorno. E di farlo nella massima sicurezza: attraverso dei sensori, saranno ad esempio segnalati eventuali fughe di gas o malfunzionamenti elettrici. Il problema rilevato verrà così comunicato dalle apparecchiature in tempo reale all’ufficio tecnico dell’Itis, che in questo modo potrà prontamente intervenire.
Inoltre, negli appartamenti saranno attivati dei sistemi per l’apertura automatica delle luci nelle stanze. «La finalità è di fornire risposte a chi presenta un disagio motorio e sensoriale ma mantiene nel contempo una lucidità cognitiva – illustra Raffaella Del Punta, presidente dell’Itis -. Si cercherà così di stimolare l’autonomia residua, garantendo la privacy e nel contempo assicurando il più rapidamente possibile eventuali interventi». L’allestimento interno conterà inoltre su un televisore e un tablet tramite i quali gli utenti potranno ricevere informazioni utili (inclusi i pro-memoria sui medicinali da assumere) e anche collegarsi via Skype con i propri familiari. I mobili e gli elettrodomestici saranno ovviamente tarati, come tipologia, alle caratteristiche del progetto che – hanno ricordato Del Punta e il direttore tecnico dell’Itis, l’architetto Carlo Breda – prevede una spesa totale di quasi 219mila euro, di cui 90mila in arrivo all’ente di via Pascoli dalla Fondazione CRTrieste, altri 78.240 assegnati dalla Regione per l’acquisto degli arredi e 50mila messi dall’Itis, che di suo ha anche firmato il lavoro di progettazione per gli spazi dell’immobile di sua proprietà in via della Valle.
A inizio novembre, dovrebbe poi essere consegnato il condominio solidale in fase di ultimazione in via Manzoni 8, edificio posto all’angolo proprio con via Pascoli: 18 le unità abitative previste, con metratura variabile fra 38 metri quadrati e 90. Costo dell’opera: 2,7 milioni, finanziati interamente dall’Itis. Ad abitarci saranno «persone con problematiche ed età diverse. Il progetto vuole favorire – ricorda Del Punta – la cultura dell’inclusione sociale, cercando di implementare l’aiuto reciproco». L’assegnazione degli alloggi avverrà tramite una selezione secondo «i criteri che elaboreremo nelle prossime settimane – riprende la presidente dell’Itis – e con i quali daremo poi il via al bando». Che potrebbe essere pronto per la fine di ottobre.
Prosegue, infine, la prima fase dei lavori al blocco centrale della sede principale di via Pascoli (cantiere, qui, da 11 milioni e 437mila euro, di cui oltre 6 dalle casse Itis). Il rifacimento dell’atrio monumentale si concluderà nella primavera 2014, quando si passerà alla seconda e ultima parte della riqualificazione destinata da cronoprogramma a chiudersi a fine 2014.
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