La data di chiusura della gestione contabile, coincide con la data di stampa del fascicolo di assemblea ordinaria.

Per questo motivo è opportuno indicare la data di stampa del rendiconto sul fascicolo.

Gli incassi vanno registrati fino alla data di chiusura dell’ esercizio amministrativo

L’ amministratore diligente deve registrare gli incassi pervenuti fino alla data di chiusura dell’ esercizio amministrativo.

Gli incassi pervenuti dopo il termine di chiusura della gestione contabile vanno registrati nell’ esercizio successivo (anche se richiesti in date precedenti).

Quindi, gli incassi pervenuti dopo la data di chiusura della gestione contabile, saranno conteggiati come acconti dell’ esercizio successivo, pertanto da detrarre nel conto preventivo che sarà approvato dall’ assemblea.

Data di chiusura della gestione contabile

Per questo motivo nasce l’ esigenza di informare i condòmini fino a che data l’ amministratore prosegue a registrare gli incassi pervenuti come acconti, ed inoltre di comunicare la decisione di registrare gli incassi eventualmente pervenuti dopo tale data come acconti dell’ esercizio successivo.

In altre parole, di scrivere la data di chiusura della gestione contabile dell’ esercizio amministrativo.

Molti programmi di gestione consentono di registrare anche dopo la data di chiusura dell’ esercizio, ma è un errore utilizzare questa possibilità

Nonostante quanto suddetto, molti programmi di gestione condominiale consentono all’ amministratore di registrare gli incassi pervenuti dopo la data di chiusura dell’ esercizio contabile.

Infatti, molti programmi consentono questa possibilità, anche se sbagliata sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista finanziario.

Dal punto di vista economico la registrazione è sbagliata perchè, comunque, le risorse finanziarie pervenute saranno utilizzate nell’ esercizio successivo, ed anche perchè, effettivamente, il condòmino ha versato il dovuto in ritardo, ossia nell’ esercizio successivo.

Dal punto di vista finanziario la registrazione è sbagliata, perchè di fatto le risorse finanziarie registrate dal punto di vista economico, effettivamente non sono pervenute.

Per questo motivo il programma, al fine di mantenere la quadratura della situazione patrimoniale, è costretto ad inventare una risorsa finanziaria inesistente (Danea, ad esempio, chiama questo contro “Quote a credito Vs. Condòmini).

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