Legittimazione processuale dell’amministratore ed intervento del singolo condomino Secondo l’orientamento tradizionale della Corte di Cassazione, la legittimazione processuale dell’amministratore di condominio, accordata dall’art. 1131 c.c. nei limiti delle sue attribuzioni, in ordine alle liti aventi ad oggetto interessi comuni dei condomini, rappresenta niente più che una deroga alla disciplina valida per ogni altra ipotesi di pluralità di soggetti del rapporto giuridico dedotto in lite, sopperendo all’esigenza di rendere più agevole …Leggi tutto
Recupero crediti e legittimazione dell’ amministratore
Recupero crediti. L’amministratore di condominio può agire in giudizio solo previo consenso dell’assemblea Jerovante Marta scrive… L’ amministratore di condominio può agire autonomamente, senza la preventiva delibera assembleare, solo per crediti derivanti dalla ordinaria attività di amministrazione Il caso L’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) di Avellino conveniva in giudizio l’assegnataria di un alloggio in un immobile di edilizia residenziale pubblica, per ottenerne la condanna al pagamento delle spese relative ai …Leggi tutto
Equa riparazione e condominio
Equa riparazione e condominioIn tema di processi troppo lunghi, la legge prevede una specifica forma di risarcimento del danno che può essere domandato anche dall’amministratore di condominio. Avv. Valentina Papanice scrive… Una delle ultime sentenze emesse a Sezioni Unite in materia di condominio della Corte di Cassazione (la n. 19663 del 18.09.2014) ha risposto al quesito se i singoli condomini possano agire in giudizio – cioè se hanno la legittimazione …Leggi tutto
Comodato
Nozione Le spese di condomìnio devono essere pagate dal proprietario (condòmino), e non dal comodatario che utilizza gratuitamente il bene immobile, salvo che il contratto di comodato non disponga altrimenti.