Partendo dal presupposto che spetta all’assemblea decidere qualsivoglia tipo di intervento sui pluviali che consentono la raccolta, il convogliamento e lo scarico delle acque piovane dal tetto alle fognature, trattandosi questi ultimi di parte comune dell’edificio, le spese necessarie per la conservazione dei pluviali sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione [1]. Manutenzione dei pluviali e lavori di impermealizzazione del lastrico …Leggi tutto
La competenza sui servizi e parti comuni del condominio
È competente il giudice di pace per le controversie condominiali sull’uso della cosa comune mentre spettano alla competenza del tribunale le liti relative ai limiti di esercizio del diritto del condomino sulla sua proprietà e quindi alle limitazioni all’esercizio di tale diritto di proprietà esclusiva imposte per esempio dal regolamento di condominio. Lo ha chiarito la Cassazione con una ordinanza pubblicata ieri [1]. La vicenda Due inquilini avevano occupato lo …Leggi tutto
Se il condominio trascura le parti comuni, chi è il responsabile in caso di danni?
Meglio sollecitare l’assemblea sui lavori di messa in sicurezza e, in caso di mancata approvazione, mettere a verbale il proprio dissenso Chiara scrive: “Se faccio riparare le parti pericolanti dei balconi di mia competenza e il condominio non ristruttura le parti comuni, sono esonerata da responsabilità in caso di danni a terzi?” Risponde l’avv. Massimo Chimienti, Studio Avvocati Chimienti Io solleciterei l’amministratore affinchè proceda con la convocazione di un’assemblea per …Leggi tutto
Quando è possibile vendere o affittare locali condominiali?
Avv. Alessandro Gallucci scrive… Locali condominiali Può accadere che in ragione della particolare conformazione dello stabile la compagine condominiale abbia a disposizione delle unità immobiliari (siano esse dei veri e propri appartamenti o dei semplici locali) di proprietà comune. Un caso esplicito, ad esempio, è quello indicato nell’art. 1117 n. 2 c.c., allorquando si dice che sono di proprietà comune, salvo diversa disposizione del titolo (ossia dell’atto d’acquisto o del …Leggi tutto
Parti comuni in condominio: modifiche a due velocità
Luana Tagliolini scrive… Le «modificazioni delle destinazioni d’uso» delle parti comuni, finalizzate a soddisfare le esigenze d’interesse condominiale, hanno difficoltà a decollare per l’incertezza che suscita tale espressione se confrontata con quella che, prima dell’ entrata in vigore dell’articolo 1117ter del Codice civile, comprendeva tutte le innovazioni nell’articolo 1120, comma 1, del Codice civile. Deliberabili con un quorum quasi “proibitivo” (quattro quinti dei partecipanti al condominio e quattro quinti dei millesimi) …Leggi tutto
Condominio: i beni sono comuni anche se non elencati nel regolamento
Condominio: i beni sono comuni anche se non elencati nel regolamento La natura condominiale dei beni può essere dedotta anche in caso di mancata menzione dei locali stessi nel regolamento di condominio: il condominio non deve infatti dare piena prova della proprietà comune di un bene; è sufficiente, per presumerne la natura condominiale, che esso abbia l’attitudine funzionale al servizio o al godimento collettivo, e cioè sia collegato, strumentalmente, materialmente …Leggi tutto
Parti comuni del condominio: sono divisibili?
Parti comuni del condominio: sono divisibili? La legge prevede il generale divieto di divisione delle parti comuni dell’edificio. Non si tratta tuttavia di un divieto assoluto in quanto la divisone è ammessa quando non rende più incomodo l’uso della cosa a ciascun condomino [1]. In ogni caso è necessario il consenso di tutti i condomini alla divisione. La valutazione della possibilità concreta di dividere una parte comune senza renderne più …Leggi tutto
Il corridoio condominiale può essere una parte comune
Il corridoio condominiale può essere una parte comune Avv. Valentina Papanice scrive… Corridoio e norme sulle parti comuni corridoio biancoGli studiosi e i giudici sono oramai da tempo concordi nel ritenere che quell’elenco delle parti comuni di cui all’art. 1117 c.c. sia tutt’altro che esaustivo: potendo rientrare nell’ambito di applicazione una ben più ampia gamma di parti dell’edificio, ciò che rileva sarà il fatto che la proprietà comune non sia …Leggi tutto
Come stabilire se un’area è di proprietà comune oppure esclu
Come stabilire se un’area è di proprietà comune oppure esclusiva Licia Albertazzi scrive… Corte di Cassazione Civile, sezione seconda, sentenza n. 3094 dell’11 Febbraio 2014. Come stabilire se alcune aree del condominio sono di proprietà comune oppure esclusiva? La Suprema Corte conferma che occorre fare riferimento alla scheda planimetrica allegata all’atto di compravendita. Nel caso di specie veniva ingiunto alle convenute di rimuovere alcune opere dall’area contestata (tra le quali …Leggi tutto
Il cambio d’ uso si può vietare
Il cambio d’ uso si può vietare Ogni condomino può liberamente disporre della propria unità immobiliare purché ne faccia un uso non vietato dal regolamento di condominio ovvero, in generale, che non crei particolari problemi agli altri condomini. Il regolamento può in primo luogo vietare che gli appartamenti siti nell’edificio condominiale vengano destinati allo svolgimento di attività ritenute pregiudizievoli per il decoro, per la tranquillità o per la sicurezza di …Leggi tutto