Limiti al potere rappresentativo dell’ amministratore Sommario: 1. Premessa. – 2. Una succinta disamina delle vicende processuali. – 3. Le questioni rilevanti emerse nel corso del giudizio innanzi alla Corte di Cassazione. – 3.1. I poteri rappresentativi dell’amministratore di condominio. – 3.2. Diritti autodeterminati e richieste petitorie. 1. Premessa.La questione proposta all’attenzione della Seconda Sezione della Corte di Cassazione origina dall’incorporazione, arbitraria ed illegittima, da parte di un condomino di …Leggi tutto
Rappresentanza processuale e sostanziale in condominio
LA RAPPRESENTANZA PROCESSUALE E SOSTANZIALE IN CONDOMINIO E PER GLI INTERESSI CONDOMINIALI Verso una legittimazione passiva generale dell’amministratore per ogni controversia relativa a un interesse condominiale E’ necessario sottolineare che l’argomento non può ridursi ad una astratta scelta tra più opzioni: Legittimazione esclusiva, concorrente, litisconsorzio necessario fra tutti i condomini. La risposta deve seguire l’esatta precisazione del problema che quella scelta è chiamata a risolvere. Come pure l’individuazione dei caratteri …Leggi tutto
Decreto ingiuntivo contro il condominio
Decreto ingiuntivo contro il condominio? Si può opporre solo il condominioNel caso in cui il condominio dovesse vedersi notificato un decreto ingiuntivo di pagamento, unico legittimato ad opporsi all’ingiunzione è l’amministratore. Avv. Alessandro Gallucci scrive… Natura giuridica del condominio Che cos’è un condominio? CondominioA questa domanda si può rispondere in due modi: a) guardando al condominio dal punto di vista del diritto di proprietà; b) analizzando la compagine con riferimento …Leggi tutto
Amministratore in giudizio, meglio con il sì dell’assemblea
Amministratore in giudizio, meglio con il sì dell’assemblea La Cassazione si esprime nuovamente sulla legittimazione dell’amministratore a stare in giudizio senza autorizzazione dell’assemblea. La sentenza 23/1/2014 n. 1451 (seconda sezione civile) giunge a poca distanza temporale da sezioni unite 6 agosto 2010 n. 18331, che con amplia e dettagliata trattazione aveva posto fine ai contrasti giurisprudenziali preesistenti statuendo il seguente principio di diritto: «L’amministratore di condominio, in base al disposto …Leggi tutto
Amministratore revocato e procura all’ avvocato
L’amministratore revocato può ben conferire all’ avvocato la procura per difendere il condominioNelle more del passaggio di consegne con il successore chi gestisce l’ente collettivo "in prorogatio" può esercitare anche i poteri processuali fino all’avvenuta sostituzione È legittima la procura per l’appello all’avvocato conferita dall’amministratore condominiale revocato ma in attesa della sostituzione: egli ha la prorogatio dei poteri di rappresentanza, anche processuale, dei comproprietari finché non sia sostituito. Lo ha …Leggi tutto
Impugnazione della delibera e poteri dell’amministratore
Impugnazione della delibera e poteri dell’amministratoreNel caso in cui un condomino impugni una delibera assembleare, l’amministratore avrebbe il potere di costituirsi in giudizio senza autorizzazione dell’assemblea. Avv. Alessandro Gallucci scrive… Che cosa può fare l’amministratore di condominio se uno dei condomini impugna una deliberazione assembleare? Semplice: può nominare l’avvocato difensore della compagine, senza nemmeno rivolgersi all’assemblea, per difendersi in sede giudiziale. Secondo la consolidata giurisprudenza di merito e di legittimità, …Leggi tutto
Amministratore legittimato nelle liti sulle parti comuni
Amministratore legittimato nelle liti sulle parti comuni Con sentenza 28141/2013 la Cassazione Civile, intervenendo su una questione di proprietà (reclamata sia dal condominio che da alcuni condomini) del sottotetto, si pronuncia nuovamente (a distanza di poco tempo dalla sentenza delle SezIoni Unite n. 25454/2013) in merito al litisconsorzio necessario nelle cause condominiali. La Corte, infatti, nel decidere la questione in oggetto, prima di occuparsi del merito revocava la ordinanza di …Leggi tutto
Amministratore di condominio, cause, poteri e limiti
Amministratore di condominio, cause, poteri e limitiL’ amministratore di condominio ha il potere di agire e resistere in giudizio senza necessità di autorizzazione assembleare nelle materie di sua stretta competenza. Avv. A. Gallucci scrive… I poteri dell’amministratore di condominio non sono assoluti: al contrario la legge tende a fare del mandatario del condominio soprattutto un esecutore della volontà assembleare. Sebbene dopo l’entrata in vigore della riforma del condominio il novero …Leggi tutto
Liti attive e passive nel condominio
Liti attive e passive nel condominio Può accadere che in relazione alle parti comuni dello stabile sorgano dei contenziosi che giungano davanti all’Autorità Giudiziaria. Quando è il condominio a promuovere l’azione legale si parlerà di liti attive. Viceversa quando il condominio dovrà difendersi dalle pretese di terzi parleremo di liti passive. Una precisazione è obbligatoria. In entrambi i casi il soggetto contraddittore del condominio potrebbe anche essere uno dei condomini. …Leggi tutto
Rappresentanza dell’ amministratore
Rappresentanza dell’ amministratore L’art. 1131, ai commi primo e secondo, del codice civile dice che: "Nei limiti delle attribuzioni stabilite dall’articolo 1130 o dei maggiori poteri conferitigli dal regolamento di condominio o dall’assemblea, l’amministratore ha la rappresentanza dei partecipanti e può agire in giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi. Può essere convenuto in giudizio per qualunque azione concernente le parti comuni dell’edificio; a lui sono notificati i …Leggi tutto