Cari amici, In queste ultime settimane in cui l’ Euro ha conquistato l’ attenzione dei mercati finanziari, la precaria situazione dell’ economia americana è passata inosservata. Eppure la situazione non è mutata. La mancanza di attenzione dei media sui fondamentali precari dello stato americano forse non è casuale, ma noi non ce la dobbiamo dimenticare. Il video che vi propongo, in poco meno di un’ ora vi regala uno …Leggi tutto
I mercati vivono di bolle, e l’ euro cala
Cari amici, dopo pochissimi giorni di euforia le borse hanno ricominciato a calare di valore. In particolare l’ euro continua a indebolirsi sul mercato dei cambi e stamattina, per la prima volta dal marzo del 2009, è calato sotto quota 1,25 dollari. A parte Trichet, che sbraita come una gallina che fa la guardia al pollaio davanti alla volpe, il resto dell’ Europa politica rimane in silenzio (perchè, d’ altra …Leggi tutto
Il PIL cresce dello 0,5%, …e chi se ne frega?
Cari amici, L’ ISTAT si premura di farci sapere che nel primo trimestre del 2010 il Pil è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto al primo trimestre del 2009. Ciò dovrebbe farci gioire? Vi sentite più felici? Mi chiedo chi ha inventato il PIL? Perchè tutti dobbiamo essere così preoccupati del PIL? La risposta è che la nostra società ci obbliga a considerare importante SOLTANTO …Leggi tutto
Mercati, …Un giorno va su, un giorno va giù
Cari amici, L’ UE stanotte è riuscita a partorire un piano di emergenza senza precedenti, e così è riuscita a domare per un po’ la bestia che domina i mercati. Pertanto oggi le borse festaggiano incrementi di valore che ingrassano le tasche degli speculatori, e mietono vittime tra il cosiddetto “parco buoi”, ossia tra tutti quelli che giocano a fare i trader con pochi soldi e tanto spirito di avventura. …Leggi tutto
Euro, …la festa è finita!
Cari amici, godiamoci l’ ultimo giorno di relativa tranquillità, perchè da domani avremo di che preoccuparci. Tutto il vociare dei nostri politicanti, che starnazzano in cerca di soluzioni diverse dal mettere seriamente mano al portafogli, non fermerà la mano di chi già sente l’ odore del sangue. Gli Stati Uniti, quando si sono trovati sull’ orlo del baratro, hanno regalato alle banche ben 700 miliardi di dollari, e da allora …Leggi tutto
Moody’s racconta storielle che valgono miliardi
Cari amici, Mi chiedo quando aboliranno le cosiddette “agenzie di rating”. E’ incredibile come una quantita esagerata di persone serie prestano ancora attenzione a delle statistiche senza senso. Le banche, poco prima della tempesta finanziaria, erano tutte quotate con il massimo dei rating! …e nessuno si è accordo delle nuvole nere che stavano arrivando. A proposito delle balle che si raccontano sull’ Italia, un giorno si dice che va male, …Leggi tutto
Quando si incendiano le banche
Cari amici, La Grecia mi sembra che stia diventando un caso politico interessante, perchè mostra l’ evidenza di un potere che di solito è nascosto. Un intero paese deve organizzarsi per pagare un debito costruito dalle banche e dai mercati finanziari. Moltissima gente si sta rendendo conto del potere finanziario che incide direttamente sulla vita della società. Quando un parlamento si riunisce e decide di ridurre lo stipendio della gente, …Leggi tutto
I mercati scommettono sulla Grecia in mutande
Cari amici, I mercati hanno sentito l’ odore del sangue, e vogliono che la Grecia tracolli. La politica europea, invece, ha fatto molto poco per salvare l’ economia greca. Mi sembra che all’ Europa manchi l’ anima, perchè tutti stanno attenti soprattutto al proprio portafoglio. I soldi hanno conquistato il centro del nostro interesse, e con i soldi ci stiamo scavando un futuro sempre più nero. La crisi dei mercati …Leggi tutto
Crisi greca e debito sostenibile
Cari amici, La crisi del debito greco sta evidenziando come il sistema economico globale sia compromesso da una logica finanziaria così invadente e oppressiva. L’ agenzia di rating Standard & Poor’s ha sentenziato che il debito greco non è sostenibile; pertanto i mercati finanziari stanno mettendo in ginocchio questo sfortunato paese, e la gente pagherà di tasca propria questo giudizio. Tutti noi, nel nostro piccolo, abbiamo il sistema bancario che …Leggi tutto
Wall Street, La riforma parte male
Cari amici, I mercati finanziari non hanno voglia di riformarsi, e il loro potere politico impedisce al parlamento americano di proseguire i lavori. Purtroppo gli interessi in gioco sono molto forti, perchè chi è al potere non ha alcuna intenzione di spartirlo. Mi sembra evidente che esiste una competizione politica tra i “residenti” e i “proprietari di capitale” che sta diventando sempre più accesa. Per anni hanno chiamato i residenti …Leggi tutto