La cassa compensazione è una risorsa finanziaria necessaria nella contabilità condominiale, che serve tutte le volte che si deve spostare una spesa da un conto ad un altro.
Ad esempio, in una fattura ricevuta per le pulizie può essere aggiunta anche la spesa per lo smaltimento di un bidone in discarica.
In questo caso, è necessario spostare la spesa dello smaltimento del bidone dal conto pulizie, e imputare la stessa spesa al conto manutenzione stabile.
Al fine di imputare correttamente questa operazione si utilizza il conto cassa compensazione, come incasso nel conto pulizie, e come spesa nel conto manutenzione.
Ovviamente il conto cassa compensazione deve sempre risultare con saldo a 0.
Contabilità condominiale
Perchè gli amministratori sono tenuti a fare contabilità di condominio?
Perchè il codice civile al punto 3) dell’ articolo 1135 prevede che l’ assemblea provvede all’approvazione del rendiconto annuale dell’amministratore e all’impiego del residuo attivo della gestione.
Inoltre, perchè il codice civile, al punto 7) dell’ articolo 1130 prevede che l’ amministratore deve redigere il registro di contabilità, in cui sono annotati in ordine cronologico, entro trenta giorni da quello dell’effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita.
Quali documenti registra l’ amministratore?
L’ amministratore registra le pezze giustificative, ossia i documenti che provano la spesa sostenuta e la data del pagamento con la quietanza.
E’ bene liquidare i debiti, per quanto possibile, utilizzando la banca intestata al condominio, poichè in questo modo i pagamenti sono facilmente tracciabili, in caso di controlli.
Obbligo di transitare le somme sul c/c intestato al condominio
Inoltre l’ articolo 1129 del codice civile, al 7 comma dispone che l’amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio.
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