E’ noto che il condominio è la casa della comunità residenziale.
Tutti possono notare l’ insieme dei gruppi familiari che vivono vicini, in prossimità.
Sono proprio questi gruppi di residenti che costituiscono le comunità residenziali.
Mi chiedo come fare a “fare rete”, per creare economia solidale.
Perché oggi è estremamente importante “fare rete”.
Infatti, siamo una società allo sbando, sballottata con idee assurde, ed è estremamente difficile immaginare di vivere in modo confortevole e solidale.
Il condominio ha solo un piccolo vantaggio: E’ una comunione forzosa; pertanto si è costretti ad occuparsene.
Io, facendo l’ amministratore di condominio, mi scontro tutti i giorni con questa realtà.
A volte sembra semplice “portarsi dietro” i condomini; altre volte mi scontro con realtà contraddittorie e non so che fare.
Certo è che il condominio, visto dall’ amministratore, è una realtà molto complessa.
Io vorrei trovare la strada per far evolvere questa realtà, che a mio giudizio ha delle enormi potenzialità.
Come fare a riunire la gente?
Vediamo nel dettaglio di definire meglio questa “gente”:
Gli attori nella casa della comunità residenziale
I residenti
Sono gli abitanti e tutti coloro che usufruiscono a qualsiasi titolo dei beni comuni del condominio.
I residenti si possono suddividere in gruppi di abitanti che coabitano in modo stabile nei locali situati nell’ immobile oggetto di attenzione.
E che, pertanto, condividono interessi umani ed economici.
A titolo di esempio si elencano i gruppi di residenti più importanti:
Famiglie, Staff di aziende, Staff di negozi, proprietari di autoveicoli, Staff di studi medici, ..etc…etc…
I residenti hanno l’ interesse a vivere in un ambiente sano ed accogliente.
Di godere di un immobile gestito tecnicamente a regola d’ arte.
Inoltre di usufruire di servizi comuni convenienti ed utili.
Tra i servizi vi è quello amministrativo e finanziario, il quale consente di gestire le spese in modo economico, conveniente, e costante nel tempo.
I condòmini
Una categoria di residenti da tenere in considerazione è costituita dai gruppi di abitanti che sono anche proprietari dell’ appartamento di cui usufruiscono.
I proprietari, nella persona del legale acquirente, sono detti anche condòmini.
Spesso i condòmini rappresentano il gruppo maggioritario di residenti.
I condòmini riuniti in assemblea, hanno il potere di deliberare le scelte aziendali del condominio, e di decidere le procedure amministrative e tecniche migliori per gestire l’ immobile comune.
L’ assemblea è anche libera di non decidere, e di delegare le scelte amministrative e tecniche all’ organizzazione dell’ amministratore di condominio in carica.
I professionisti che lavorano per il condominio
I professionisti sono persone fisiche che assumono il mandato di gestire particolari compiti a vantaggio del condominio.
Di seguito si descrivono le categorie di professionisti più importanti:
L’ amministratore di condomìnio
L’ amministratore di condomìnio è nominato con delibera di assemblea.
Egli svolge le funzioni aziendali di rappresentante legale, gestore tecnico e organizzativo, e gestore amministrativo e finanziario del condomìnio.
Poichè tutte queste competenze non possono appartenere al bagaglio culturale di una persona fisica, l’ amministratore, spesso, si organizza in strutture complesse.
Queste strutture spaziano dalla Joint Venture, allo studio professionale associato, alla società commerciale assunta sia in forma di società di persone, sia in forma di società di capitali.
La legge consente di nominare più amministratori, e quindi è possibile affidare a diversi amministratori le funzioni aziendali in modo separato, naturalmente suddividendo il compenso in modo equo.
La Community AziendaCondominio propone di organizzare le comunità condominiali per mezzo dei consorzi di condominio: …leggi tutto.
Il gestore fiscale del condominio
Il gestore fiscale del condominio è il professionista che si occupa di svolgere le funzioni che la legge fiscale prescrive come obbligatorie.
Spesso si tratta di un soggetto diverso dall’ amministratore, perché si tratta di un’attività specifica, che esula dalla normale attività di amministrazione.
Pertanto questo soggetto può trovarsi all’ interno o all’ esterno dell’ organizzazione di supporto dell’ amministratore di condominio.
In tutte e due i casi è bene regolare il servizio di gestione fiscale con un contratto separato, che consenta di capire con esattezza il valore pagato dal condominio per le funzioni di gestione fiscale delegate.
L’ Avvocato della comunità condominiale
E’ opportuno che i condòmini scelgano un avvocato di fiducia, a cui affidare tutte le pratiche legali necessarie.
Il Consulente del lavoro
Il consulente del lavoro è il professionista che si occupa di predisporre le paghe per i dipendenti assunti dal condominio.
E’ opportuno che i condòmini trovino un professionista di loro fiducia.
I fornitori di beni e di servizi del condominio
I fornitori di beni e di servizi costituiscono l’ anima dell’ organizzazione aziendale del condominio.
E’ interesse dell’ assemblea, riconoscerli, fargli contratti precisi e scritti, controllarli, valutarli e mantenerli nel tempo.
I bravi fornitori di beni e servizi fanno l’ interesse del condominio, nella misura in cui sono riconosciuti dai residenti e dai condòmini.
In caso contrario, i fornitori di beni e di servizi seguiranno le indicazioni di chi ha il potere in autonomia e senza controllo, di ordinare beni e servizi per conto del condominio, e renderanno conto soltanto all’ amministratore di condominio della qualità e dell’ economicità del servizio reso al condominio.
La Community AziendaCondominio colma la distanza tra il cliente ed il fornitore, e aiuta le comunità residenziali che abitano in condominio a creare valore economico e relazionale, nella casa della comunità residenziale.