Salve,vivo in un palazzo di dieci famiglie 5 piani per ogni ala.Da diverso tempo si staccano calcinacci dal cornicione vicino al tetto,sia dal lato stada(dove c’è il portone di ingresso),sia dal lato interno dove sotto c’è il mio terrazzo che copre l’area di tutta l’ala destra del condominio.Due settimane fa sono caduti almeno 5-6 kg di calcinacci dal lato esterno (quello verso la strada)sul mio giardino privato,disintegrando un tubo per lo scolo delle acque piovane.Ho chiamato immediatamente l’amministratore il quale ha fatto subito intervenire un muratore per riparare il tubo e poi ha indetto un’assemblea per il problema di messa in sicurezza dei cornicioni.All’assemblea eravamo presenti 4 inquilini su 10(3 fisicamente 1 su delega)….e già una persona ha iniziato a lamentarsi dei costi alti per effettuare tale messa in sicurezza.L’amministratore ha chiamato una ditta con un camion con cestello elevatore che dopo 4 giorni è venuta a riparare e mettere in sicurezza tutto il lato del palazzo fronte strada che si affaccia sul portone di ingresso.Gli operai della ditta hanno fatto un sopralluogo anche dalla parte interna affermando che le condizioni sono peggiori della parte esterna,ma li l’intervento non può essere fatto con il cestello,ma ci vogliono i ponteggi.(non essendoci vie d’accesso,ma il mio giardino).
Evidentemente i condomini ,egoisticamente,hanno parlato di persona con l’amministratore per interrompere i lavori a metà(dato che i calcinacci dall’altra parte cadono solo sul mio terrazzo di proprietà e a loro non riguarda.Fatto sta che dopo aver chiesto all’amministratore quando venivano a mettere i ponteggi sul mio terrazzo(dato che sull’altro terrazzo dell’altra ala non hanno lo stesso problema perchè il cornicine è integro)egli mi ha risposto in modo sbrigativo che i condomini non pagavano e che se volevo fare un’altra assemblea dovevamo pagare 100 euro a testa(tutti i condomini) e mi sarei dovuto interessare io.A questo punto mi risulta palese che l’amministratore o è in combutta con gli altri condomini(che ormai hanno risolto il problema calcinacci che cadevano davanti il portone di ingresso e se ne infischiano che io e la mia famiglia uscendo da qualsiasi stanza riceviamo delle pietre in testa) ,oppure,comunque,se ne sta lavando le mani adducendo i soldi come pretesto per non far fare i lavori di messa in sicurezza.Ogni volta che piove o tira vento,oppure i giorni seguenti ad una pioggia o temporale cadono sul mio terrazzo breccioline e pezzi di cemento sui 3 cm di diametro,il palazzo è alto 15 metri circa e se mi arriva in testa uno dei suddetti calcinacci finisco in ospedale o al camposanto.La mia domanda è:
cosa devo fare per far sbloccare la situazione e pretendere la messa in sicurezza del cornicione anche dalla parte che sta sul mio terrazzo?Se mi dovesse colpire qualche calcinaccio chi è il responsabile,l’amministratore(che non amministra) oppure i condomini (che non vogliono pagare)?Potete indicarmi i passi da fare,in modo che possa godere della casa che ho acquistato con tanta fatica,senza dover indossare l’elmetto quando esco dalla cucina o dalle stanze da letto?
Scusate la lungaggine,ma ho preferito esporre il mio problema in maniera approfondita.Se avete domande non esitate.
grazie a tutti