La notizia, una delle più importanti e gravi del momento, non ha finora ricevuto dai grandi media l’attenzione che merita. Intervenendo in un dibattito a Battipaglia (Salerno), ieri mons. Giancarlo Bregantini ha parlato del suo trasferimento a Campobasso, diocesi rimasta libera dopo le dimissioni dell’attuale vescovo. “Bregantini, molto amato e impegnatissimo contro la mafia, aveva proposto in una lettera aperta del 2 aprile 2006 una scomunica ufficiale per i mafiosi: …Leggi tutto
Bombe? Bufale! – Firmiamo per liberarci delle armi nucleari!
Si ricomincia. Dopo la parata televisiva di esperti che ci assicurano della bontà e, figurarsi, persino del risparmio che comporterebbe il consumo di acqua minerale, che spergiurano sui benefici dell’effetto serra (la cui colpa, del resto, sarebbe dei lavavetri), da qualche tempo è tornato in auge il nucleare. Passata la buriana pacifista, si sta cercando di riciclarne l’uso, e poi, con l’Iran che minaccia, non si sa mai. Ebbene, da …Leggi tutto
Il sogno, l’utopia, la verità
Si chiamava Luz Santamonica e ha attraversato le nostre vite con la potenza rapinosa della cometa. Come quelle comete, che lambiscono una sola volta i firmamenti umani, e paiono lì, fisse e dense nella calotta del cielo, uno sbaffo a olio tra le impalpabilità siderali, Luz aveva portato la sua luce sonora nelle nostre contrade. Veniva da lontano, Luz. Da un Paese “bello”, come soleva ripetere, con la tenerezza e …Leggi tutto
Luciano
E C’ERI Ho cavalcato secoli, onde spumeggianti e lidi di seta, bastimenti e spianate di fiori, fazzoletti neri di donne perdute, risate spiegate come vele, iridescenze d’infinito, tricolori d’eternità. E c’eri. Voce avventuriera, cartolina di sola andata. Italia dell’universo. E c’eri.
Coraggio!!!
(A tutti i maturandi) E siamo a due. Fa nulla, innocente zerbinotto sbalestrato, non importa, struggente ragazzina dipinta. Mica hanno pensato a voi. Vi hanno messi in condizione di dare il peggio, anzi: di “non dare”. Con quei temi tronfi, libreschi, obsoleti, irritanti, impolverati, persino inesatti, hanno voluto lanciarvi un segnale chiaro: qui non si sogna. Il mondo adulto è così, grigio e raggelato. Qui non si vola. Non importa, …Leggi tutto
"J" come "Fjestival". Il 23 giugno a Mil
…festa umanista delle diversità! E’ un appuntamento ormai consueto, al quale tutti, anche i non milanesi, possono partecipare, sia pure virtualmente. In un mondo che tende sempre più a uniformarsi (in un’unica identità culturale, storica, sociale, religiosa, etica…), gli umanisti intendono valorizzare le diversità. In ogni campo e attraverso ogni espressione, soprattutto quella artistica che costituisce la diversità per eccellenza. E’ ancora possibile inviare le proprie proposte, lavori, poesie, video …Leggi tutto
Figli Down, dono e ricchezza
L’articolo si trova qui: http://www.mentecritica.net/cosi-come-s … scano/642/ Potete commentare e votare, se vi va… L’argomento mi sembra attuale (e poco "battuto").
Togliere l’infamia – Don Milani 40 anni dopo
Forse è il tempo di una Lettera a don Milani da parte di una professoressa. Quanto ci manca la sua parola sferzante, puntuta, spartana, scagliata. Freccia di marmo. Ma, per il momento, almeno questa gliela dobbiamo. Tutti noi, certo. In particolare, però, i suoi confratelli. Quella macchia infamante. Infamante non certo per lui – anche la morte di Cristo è stata, in tal senso, “infamante” -, ma per chi gliel’ha …Leggi tutto
MORATTI-GAY: IL SOLITO PASTICCIO ALL’ITALIANA
Andiamo con ordine. Il Sindaco (rigorosamente al maschile, per un curioso paradosso le antifemministe più viscerali rifiutano con convinzione ogni adattamento di genere), il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, rifiuta il patrocinio al festival gaylesbico. È la prima volta in 21 anni: nemmeno il suo predecessore Albertini, già soavemente ironico sul Pride (da antologia l’esternazione: “A questo punto propongo l’orgoglio onanista, sono sicuro parteciperebbero in tanti”) aveva osato tanto. Ma …Leggi tutto
Salmo pentecostale
Per l’inquietudine di un barbaglio di sole. Per un filtro di luce nella pioggia. Per un uomo che ascende e un Dio che discende, nelle viscere e nelle carni, un soffio che è femmina, un ossimoro d’amore, inno alla diversità, schiaffo di fuoco su ricche vesti di ipocriti farisei, muti sepolcri imbiancati… Un condominio di attese, speranze samaritane in una giornata tremula con sorrisi di bimbi… Che nascono alla terra, …Leggi tutto