Con la riforma del condominio alle assemblee sono invitati a partecipare tutti gli aventi diritto.
Ovvero proprietari, inquilini, usufruttuari: queste ultime due categorie infatti sono chiamate a sostenere le spese ordinarie, quindi hanno interesse a far sentire la loro voce.
È poi confermata la necessità del doppio livello sia per le presenze (quorum costitutivo) sia per le delibere (quorum deliberativo).
Bisogna considerare sia i millesimi sia i condòmini (le “teste”).
Ogni condomino conta in base alle intestazioni – Astensioni in assemblea
A questo proposito è importante ricordare che ogni condomino conta in base alle “intestazioni”.
Ovvero chi ha più di un appartamento conta comunque per un solo voto.
In prima convocazione serve la presenza di due terzi dei millesimi e due terzi delle teste, mentre in seconda bastano un terzo sia dei millesimi sia dei condòmini.
E’ questo il modo di tutelare gli occupanti dei piccoli appartamenti:
Ad esempio, in un condominio composto per il 25% da grandi appartamenti e per il 75% da piccoli appartamenti, i “grandi”, pur rappresentando oltre un terzo dei millesimi non potrebbero decidere da soli (nel caso tutti presenti) se almeno il 90% dei piccoli non si presentano in assemblea.
Maggioranze in assemblea
Per le delibere occorre la metà + 1 dei presenti, salvo rari casi come ad esempio per la modifica di parti comuni in cui serviranno maggioranze più ampie.
In conseguenza di tali criteri gli astenuti pesano come voti contrari perché sottraggono voti al raggiungimento della metà più uno dei voti favorevoli necessari.
Inoltre anche agli astenuti è concessa la possibilità di proporre azioni d’impugnativa delle delibere.
Un altro motivo di probabile maggior affollamento delle assemblee (che non esclude però il ripetersi di assemblee deserte per scarso interesse) è dato dal tetto imposto alle deleghe: laddove ci sono oltre 20 condòmini, nessuno può raccogliere più di un quinto sia di millesimi sia di teste.
Chi siamo
Mi chiamo Antonio Azzaretto. Sono il titolare dello studio Antonio Azzaretto.
Svolgo attività di amministratore di condominio.
Fondatore della Community AziendaCondominio.
Iscritto all’ albo dei Commercialisti ed Esperti contabili di Milano.
Faccio parte della commissione di studio dei Commercialisti di Milano in tema di condominio e amministrazione immobiliare.
Svolgo attività di consulente di azienda per comunità residenziali che abitano in condominio.
Svolgo attività di revisore della contabilità ai sensi dell’ art. 1130 bis del codice civile.
Scrivo articoli professionali in tema di condominio su RATIO.