Area condominiale: no ai paletti a delimitazione del parcheggio
Il condominio non può installare, come dissuasori di parcheggio, dei paletti in ferro, anche se il suolo dove vengono fissati detti supporti è di proprietà dello stesso condominio: scatta allora la rimozione forzosa, ad opera delle autorità, perché l’area resta comunque di uso pubblico.
Peraltro, il fatto che la via ove affaccia il palazzo è chiusa al traffico o che vi sia solo un passaggio occasionale del traffico non vale a renderla privata.
È quanto emerge da una recente sentenza del Tar Sicilia [1]. Come già aveva chiarito il Consiglio di Stato in una sentenza dello scorso luglio (leggi “Paletti sul marciapiedi: necessaria la Scia”), senza l’autorizzazione dell’ente locale l’opera abusiva deve essere rimossa.
E per i paletti sul marciapiede, con tanto di lucchetti, non vi è dubbio che sia necessaria la presentazione della Scia. Secondo il giudice amministrativo, i dissuasori messi a bordo strada ostacolano il passaggio di eventuali mezzi di soccorso.
Peraltro, affinché una strada possa rientrare nella categoria vicinale pubblica è prevista una serie di requisiti, fra i quali il passaggio esercitato a titolo di servitù da una collettività di persone appartenenti a un gruppo territoriale.
E il diritto di uso pubblico può ben essere affermato solo perché l’utilizzo si protrae da lunghissimo tempo.
[1] Tar Sicilia, sent. n. 1224/15.http://www.laleggepertutti.it/96354_are … LVX46.dpuf