Amministratore di condominio si spaccia per magistrato
OLBIA. «Sono un magistrato in servizio alla Procura di Tempio, mi occupo sia di civile che di penale». Non si è arresa neppure di fronte alle domande degli investigatori della squadra mobile e non si è preoccupata di raccontare cose poco credibili. Ha persino vantato conoscenze di colleghi importanti con i quali avrebbe condiviso le sue conoscenze di diritto internazionale e le esperienze svolte al Tribunale internazionale dell’Aja e di Nizza. Inoltre ha inscenato finte telefonate in diretta con altri magistrati immaginari, ai quali si è rivolta con tono confidenziale. E poi con agenti della polizia giudiziaria – per un arresto in flagranza – e con avvocati per affari penali urgenti.
Tutto falso, frutto del castello fantasioso costruito per coprire il vizio per il gioco: la donna, S.F. 43 anni di Olbia, amministratore di condominio, è stata smascherata e denunciata dagli investigatori della squadra mobile per truffa aggravata e continuata ai danni del titolare di una sala giochi di Sassari.
Nei guai anche una sua amica, A.M., di 43, pure lei di Olbia, che le ha fatto da spalla.
Nelle scorse settimane le due donne sono arrivate a Sassari e hanno preso alloggio in un albergo del centro. Quindi hanno cominciato a frequentare una sala giochi prima con denaro contante poi con assegni bancari da cambiare .
Per convincere il proprietario della sala giochi della sua serietà, ha raccontato di essere un magistrato. L’imprenditore a un certo punto si è insospettito e ha avvertito la polizia. Gli investigatori della squadra mobile, guidati dal dirigente Bibiana Pala, hanno smascherato la truffa.
Dalle perquisizioni eseguite nella camera dell’hotel dove le due complici alloggiavano, sono stati sequestrati numerosi carnet di assegni (anche del conto intestato a un condominio del quale era amministratore).
Le indagini della Mobile sono state sviluppate in stretta collaborazione con i colleghi del commissariato di Olbia, dove la polizia ha accertato altri fatti: alcuni degli assegni negoziati a Sassari dal finto magistrato, infatti, erano provento di un’altra truffa commessa ai danni di una professionista di Olbia. Gli altri assegni sequestrati sono riferiti a un conto corrente intestato a un condominio gallurese, di cui S.F. era stato amministratore.
http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia … 1.10254582