Cambiare l’ amministratore di condominio inefficiente potrebbe sembrare una buona soluzione.
Purtroppo non risolve il problema.
E’ il sistema che bisogna cambiare!
Se non si cambia il sistema di gestione condominiale, sostituire l’ amministratore di condominio porterà soltanto a cambiare una gestione inefficiente con una altra gestione altrettanto inefficiente!
Vuoi che l’ amministrazione condominiale diventi vantaggiosa per te che ci abiti?
Allora abbiamo bisogno di regole nuove, di procedure nuove, di programmi nuovi.
In altre parole, di un sistema organizzato per garantire la qualità della gestione condominiale.
Inoltre il controllo della squadra dei tecnici, dei fornitori e dei professionisti di tua fiducia.
Al tuo amministratore devi preparare una buona macchina (ossia una buona organizzazione condomìniale) già pronta, collaudata, e pronta da guidare.
Per organizzazione condominiale, intendo la struttura di personale, strumenti tecnici e procedure che governa la gestione del tuo condomìnio.
Fino a che pretenderai di delegare il controllo dell’ organizzazione all’ amministratore di condominio, sarai costretto a sperare che i fornitori, i tecnici e i professionisti lavorino nell’ interesse del tuo condomìnio.
Perchè non avrai il controllo degli strumenti organizzativi necessari per poter controllare.
Per preparare una efficiente organizzazione condominiale, ti serve l’ aiuto di professionisti, di fornitori e di tecnici esperti, ed inoltre di residenti che la pensino come te e ti sostengano:
Pertanto ti serve la Community AziendaCondomìnio.
Da soli non si può fare nulla: Insieme possiamo cambiare!
La Gestione di qualità del condominio non dipende dall’ amministratore.
Dipende dall’ organizzazione condominiale.
Cioè dalla struttura di personale, strumenti tecnici e procedure che governa la Gestione del condominio.
L’ organizzazione è a servizio di tutti i soggetti che sono interessati alla gestione dei beni comuni:
I soggetti suddetti sono i residenti, i condòmini, i consiglieri, i dipendenti assunti, i fornitori di beni e/o servizi, i professionisti incaricati dall’ assemblea (Ragionieri, geometri, avvocati, commercialisti, architetti, etc…etc…).
L’ amministratore fa parte, ma non si integra nell’ organizzazione del condominio
Questo grave errore di prospettiva carica l’ amministratore di responsabilità che non sono sue.
Inoltre mette in condizioni l’ amministratore di gestire in piena libertà, concedendogli ampi spazi di manovra per dirigere l’ organizzazione del condomìnio.
Questa libertà, naturalmente, porta a gestire nell’ interesse dell’ amministratore, causando così cattiva gestione e malaffare.
La realtà della gestione condominiale è ben diversa
Un bel giardino è merito del giardiniere che l’ ha coltivato.
Un rendiconto chiaro, completo, e finanziariamente corretto è merito del ragioniere che ha fatto i conti.
Tuttavia, anche a seguito di queste evidenti osservazioni, sembra che tutto sia colpa dell’ amministratore.
Le spese fatturate dall’ elettricista aumentano? E’ colpa dell’ amministratore che si prende le mazzette!
Ma se tu, condòmino, magari non sai neanche chi è l’ elettricista che arriva ogni tanto a cambiare le lampadine dell’ ingresso, come puoi pretendere che questo povero tizio sia interessato a farti un lavoro economico e “a regola d’ arte”?
Ovviamente “lui” farà gli interessi di chi lo ha scelto (ossia dell’ amministratore di condominio), di chi lo controlla (ossia l’ amministratore di condominio), e di chi lo paga (ossia l’ amministratore di condominio….che paga, ma con i tuoi soldi!)
L’ amministratore di condominio ha la funzione di punto di riferimento dei residenti, di rappresentante legale dell’ Ente di Gestione, e di controllo dei servizi svolti dai tecnici, dai professionisti e dai fornitori di fiducia dei condòmini.
L’ amministratore di condominio non dovrebbe avere le mani in pasta con i fornitori, e neppure con chi materialmente gestisce la contabilità del condominio.
Invece, proprio per favorire questa esigenza di controllo formale, credo sia importante che la contabilità del condomìnio sia tenuta da un professionista di fiducia dell’ assemblea diverso dall’ amministratore.
Questo controllo indiretto sarà un vantaggio per l’ amministratore
Infatti, potrà presentarsi ed offrirsi sul mercato soltanto per la sua opera di legale rappresentante, di controllore della gestione e di mediatore sociale.
Cioè, finalmente, per un vero incarico professionale con competenze chiaramente definite…..un vero lavoro.
Consorzio di condominio – Oltre l’ amministratore per creare valore.
La Community AziendaCondominio propone alle comunità residenziali di costituire il consorzio di condominio, per poter controllare la propria organizzazione di gestione condominiale, e creare valore economico e relazionale.
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Chi siamo
Mi chiamo Antonio Azzaretto. Sono titolare dello studio Antonio Azzaretto. Accetto incarichi di amministratore di condominio.
Ho fondato la Community AziendaCondominio.
Ci proponiamo di essere un autorevole alleato e un punto di riferimento per il mondo del condominio.
La nostra Community, tra l’ altro, ha l’ obiettivo di essere una fonte di informazioni precisa ed attendibile per tutti i condòmini.
Inoltre, ci teniamo a rivolgerci anche a tutti gli amministratori di condominio che intendono utilizzare il nostro marchio: Contattateci se volete proporvi alle comunità residenziali come amministratori iscritti alla nostra Community.
Per ciò che mi riguarda, sono iscritto all’ albo dei Commercialisti ed Esperti contabili di Milano.
Tra le diverse attività, sono iscritto alla commissione di studio dei Commercialisti di Milano, la quale ha l’obiettivo di occuparsi di condominio e di amministrazione immobiliare.
Svolgo con passione attività di consulente di azienda per le comunità residenziali che abitano in condominio.
Essendo esperto in materie contabili ed aziendali, assumo incarichi di revisore della contabilità ai sensi dell’ art. 1130 bis del codice civile.
Talvolta scrivo articoli professionali in tema di condominio su RATIO.