PETROLIO: Il prezzo vola a 128,60$ al barile!
Tensioni Israle/Iran sulla questione nucleare, e conseguenze nel mercato del petrolio
Cari amici,
C’ è sempre una ragione che fa impazzire i prezzi di mercato.
Basta una parola di troppo, e il prezzo vola o crolla!
Non è strano? Ma perchè non si stanno un po tutti zitti per un po’?
Mi affascina questo mondo di notizie che cambia ogni giorno, e che ci costringe a navigare in un mare sempre in tempesta.
Ma noi stiamo imparando a navigare, e “sappiamo”!
Il prezzo del petrolio nei prossimi anni aumenterà, ed arriverà probabilmente ad un valore doppio di quello di oggi.
Ciò perchè nel mondo il petrolio scarseggia sempre di più, ed invece il consumo di carburante aumenta in modo esponenziale ed incontrollato.
Questi sono i fatti!
Certo gli operatori economici possono farsi condizionare da questo o da quella notizia di cronaca, ma questa è solo speculazione che serve per far arricchire qualche furbetto.
Le strade che portano alla formazione del prezzo si basano su dati aggregati che hanno tendenze di lungo periodo.
Non facciamoci ingannare! Restiamo vigili, ed iniziamo a fare i nostri interessi “insieme”.
ANSA – ROMA, 1 AGO – Quotazioni in volata per il petrolio, che è arrivato a toccare i 128,60 dollari al barile, con un rialzo di oltre sei dollari rispetto ai minimi odierni, sui timori di un peggioramento della crisi sul nucleare iraniano. A innescare gli acquisti, secondo la Bloomberg, sono state le parole del primo ministro israeliano Shaul Mofaz, secondo cui l’Iran sarebbe vicino ad un “grosso passo avanti” nello sviluppo del suo programma nucleare. Dopo il balzo le quotazioni del petrolio si sono lievemente raffreddate e intorno alle 17,10 viaggiano sui 127,30 dollari.(ANSA).
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