Il condominio ingaggia writer per abbellire il muro
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Genova – A maggio scorso, con l’appoggio del Municipio Centro Ovest, il collettivo di giovani artisti genovesi Trasherz lo aveva ingaggiato per dare colore a una zona degradata di Sampierdarena: durante tutta la giornata di lunedì pomeriggio e di ieri Etnik, l’artista fiorentino del graffito noto nell’ambiente della street art nazionale e internazionale per il suo particolare stile futuristico, è tornato all’incrocio tra via Dondero e via Salucci per continuare a colorare quella zona grigia della delegazione alle spalle della stazione e delle vie – Avio e Molteni – ormai note per ospitare tante sale slot.
Questa volta, sempre con il supporto burocratico del Municipio, a finanziare il lavoro di Etnik sono stati proprio i condomini del palazzo interessato, quello alle spalle del mercato coperto in via Salucci, con una spesa totale di poco meno di mille euro. «Siamo riusciti a convincere anche quelli più diffidenti riguardo la Street Art come forma d’arte: dopo il primo pezzo di lavoro fatto questa primavera, eravamo tutti d’accordo di rivitalizzare la via con questi graffiti», racconta Francesco Millefiori, vice amministratore del complesso di condomini di via Dondero 8 e via Salucci 3.
«Anche perché si tratta di una zona completamente abbandonata a se stessa: la street art in altre città in Italia e soprattutto all’estero è un movimento forte, si organizzano addirittura degli Street Tour per visitare queste opere – prosegue Millefiori – perché quindi non rivitalizzare questa zona, ormai diventata solo un passaggio per chi va alla Fiumara?».
Sampierdarena come Saint Paul quindi, il quartiere dai mille colori della città inglese di Bristol (patria del re della street art Banksy) oppure come Kreuzberg, centro della movida giovane di Berlino, invaso di graffiti ad opera dei più celebri padri della street art: questo è l’auspicio dei giovani artisti nati e cresciuti nel quartiere all’ombra della Lanterna, che proprio non ci stanno a vedere la loro zona degradata e dimenticata da cittadini e istituzioni.
«Il progetto però è ben più ampio, perché non dimentichiamoci del fatto che Sampierdarena è il quartiere di Genova con più graffiti – interviene Andrea Pioggia dell’associazione Trasherz – stiamo cercando di creare, prima o poi, una sorta di turismo alternativo, di dare un altro tipo di vita a questo quartiere: speriamo di poter organizzare anche qui degli Street Tour come avviene ad esempio a Torino».
Ma è solo l’inizio in questa direzione: in autunno è prevista una collaborazione tra l’associazione Trasherz e il Teatro dell’Archivolto per la realizzazione di un grande murale in piazza Modena. «Ci hanno contattato per dare un po’ di colore – conclude Pioggia – Le cose si stanno muovendo, stiamo semplicemente colorando un quartiere che altrimenti è totalmente grigio e lasciato in abbandono».
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014 … ggia.shtml
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