Cari amici,
Mi sembra evidente che il debito non esisterebbe senza il creditore.
Chi sono i creditori del debito pubblico? E soprattutto quando cessa il diritto di risquotere il debito pubblico?
Queste non sono delle domande senza senso, perchè storicamente moltissimi governi hanno scelto la strada di impugnare il debito pubblico, e questo è successo anche recentemente.
Ma il punto della questione è un altro! Lo stato sovrano ha il diritto di emettere la moneta sufficiente per ripagare il proprio debito, creando l’ inflazione necessaria.
Se non c’ è questo diritto, non c’ è neanche lo stato, e i cittadini non sono più tutti uguali!
…e si, perchè se arriva l’ inflazione tutti i cittadini diventano un po’ più poveri allo stesso modo, e i debiti si ripagano.
Se invece l’ inflazione non arriva, i debiti si ripagano in moneta buona, e allora i ricchi se la cavano, e i poveri fanno la fame.
Questo, a mio giudizio, è ciò che sta accadendo in Grecia, e francamente non mi sembra giusto.
In queste condizioni, non esistono scelte "politiche", ma soltano esigenze di bilancio, e basta un tecnico come Monti per attuarle.
Non condivido nulla di ciò che sta facendo questo governo, ma sono consapevole che chiunque non avrebbe il potere di fare altro, perchè chi comanda in Italia ormai si trova all’ estero.
Dall’ alto non credo che si possa sperare nulla di buono.
Ciò che si può fare è costruire dal basso una nuova società e una nuova economia, per mezzo di nuove idee da formare al posto di quelle che ci vengono inculcate dal sistema dei media.
Voglio sperare che si può cambiare e migliorare insieme, e mi sto impegnando per questo.
Cobraf.com
Si dice "segreto del debito pubblico" con il fine di liberare l’Italia dalla schiavitù del debito pubblico.
Scrivendo un frase così sembra che uno si monti la testa, che sia un esaltato, ma si tratta solo di ragionare un attimo invece su una faccenda molto semplice e molto pratica e vitale per l’economia di questo paese.
Ecco qui ad esempio, fresco di oggi, un ottimo clip di oggi da Reuters TV in cui l’esperto del credito di Reuters sfotte la FED e il governo degli Stati Uniti riguardo a questa politica di "QE": "… la settimana scorsa c’è stata un asta dei titoli di stato USA, Treasury scadenza 2040 con cedola del 4.5%, che è andata piuttosto male, li hanno venduti a prezzi più bassi e rendimenti più elevati di quello che ci si aspettava.. Bene, questo stetto titolo scadenza 2040 è quello che seguendo il programma di QE questa settimana, la FED comprerà ora sul mercato…(!). Cioè… una settimana fa il Tesoro (cioè il governo) li vende e ora la FED (che risponde al governo) li ricompra…. Perchè allora il ministro del Tesoro e il governatore della FED non prendono un caffè assieme e decidono di non emettere titoli di stato e basta mettendo fine alla farsa ?..".
Non è ovvio ? Se il governo (Tesoro) emette titoli di stato in asta e dopo una settimana un altro ente del governo (Banca centrale) li ricompra da chi li aveva comprati in asta dal Tesoro che cavolo di senso ha emettere debito pubblico ?.." E’ sui giornali, basta leggere le notizie !!!!
Emettere debito pubblico, cioè finanziare il deficit dello stato vendendo titoli di stato, NON HA SENSO DA SEMPRE, MA L’ASSURDO E’ STATO RIVELATO PUBBLICAMENTE SOLO ORA, dal 2009 e Lehman in poi, perchè i governi americani, inglesi (e anche dell’eurozona in parte) per evitare una catastrofe come quella degli anni ’30, sono stati costretti a emettere moneta direttamente.
Hanno chiamato con un strano nome di "Quantitave Easing" (per confondere) questa nuova politica, in cui appunto il governo si riprende il debito che ha appena venduto, dimostrando così che non aveva nessun bisogno di finanziarsi emettendo titoli di stato.
Questo te lo dice ieri en passant l’esperto di credito di Reuters, non il giornalista Paolo Barnard. Se fai un minimo di attenzione noti che questo "QE" rivela che il "il Re è Nudo", cioè che lo stato si finanzia in ogni caso, se vuole, semplicemente EMETTENDO MONETA E NON HA NESSUN BISOGNO DI VENDERE TITOLI DI STATO SUL MERCATO COME UN AZIENDA
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