In un solo anno il Federal Reserve System ha stampato e distribuito tra i suoi amici – maghi-banchieri Sedici trilioni di dollari, una somma superiore a dieci volte il PIL della Russia. Questa sorprendente rivelazione e’ stata fatta durante la prima audizione ufficiale dell’Ufficio Nazionale dei Pagamenti (GAO) e messa a tacere dalla stampa occidentale. C’e’ stata solo una breve recensione della rivista ‘Forbes’, in cui si esprime sorpresa per il velo di silenzio che ha avvolto questa fantastica conclusione.
Che cosa significano queste cifre incredibili e chi sono le persone che si nascondono dietro queste operazioni gigantesche? Il Sistema della Federal Reserve(SFR) svolge il ruolo di Banca di Stato degli Stati Uniti, vale a dire stampatanti bei foglietti verdi che poi spaccia come valuta mondiale. Ma il SFR non appartiene al governo degli Stati Uniti e nemmeno al popolo americano – e’ una societa’ particolare, che assunse questa funzione nel lontano anno 1913 dopo un accordo segreto tra i leader politici e i banchieri, a Jekyll Island.
Da quel momento tutte le banche che appoggiano la SFR guadagnano cifre immense – ogni dollaro che consegnano e’ un prestito che produce gli interessi corrispondenti. Dal 1991 anche la Russia ha cominciato a pagare un tributo alla SFR (infatti il ​​sistema finanziario della Federazione Russa non e’ indipendente, N. di T.).
Ai libertari americani (da non confondere con gli anarchici – N. di T.) non piace la SRF. Qualcuno la considera la fonte di tutti i mali del mondo. Eustace Mullins, deceduto non molto tempo fa, negli anni cinquanta scrisse insieme al grande poeta e pensatore americano Ezra Pound, il libro ‘I Segreti della Federal Reserve’, libro che fu bruciato, vietato – ma che malgrado tutto fu venduto in milioni di copie.
Da allora parlare del Sistema della Federal Reserve (SFR)negli Stati Uniti e’ diventato qualcosa di cattivo gusto e il modo migliore per rovinarsi la carriera, quasi quanto parlare dei Savi di Sion.
Ma un paio di anni fa il temerario senatore ribelle Ron Paul, che quest’anno e’ stato quasi candidato presidente degli Stati Uniti per il Partito Repubblicano, ha nuovamente sventolato la bandiera anti-SRF. Ha chiesto una auditoria aperta su questa societa’, sostenuto dal democratico – membro del Congresso Dennis Kucinich, che anche lui aveva provato a concorrere per la presidenza, e dal senatore indipendente Bernie Sanders.
Sono riusciti a far solo a far passare la risoluzione del Congresso che obbliga la SRF ad aprire i libri contabili al GAO, nonostante le proteste dei banchieri, in primis di Ben Bernanke e di Alan Greenspan.
L’audita’ – la prima dal 1913 – si e’ svolta ed i risultati sono stati pubblicati ufficialmente – ma messi subito sotto silenzio dalla stampa piu’ libera del mondo, quella nordamericana. I dati dell’indagine dicono che durante e dopo la crisi del 2008 ‘la SRF ha emesso segretamente e distribuito 16.000 miliardi di dollari alle banche piu’ vicine, e che poi queste li hanno spartiti distribuendoutili e premi di produzione tra i loro banchieri.’
La SRF ha chiamato questa operazione ‘credito’ ma non ne ha restituito nemmeno un centesimo, oltretutto il ‘prestito’ era anche senza interessi.
Per dare un’idea delle cifre di cui si parla :
Il PIL degli Stati Uniti e’ $ 14 mila miliardi,
Il debito nazionale degli Stati Uniti e’ di $ 14 mila miliardi
Il bilancio annuale degli Stati Uniti e’ $ 3,5 mila miliardi.
Tra chi ha ricevuto i ‘crediti’ ci sono:
* Goldman Sachs – $ 814 miliardi;
* Merrill Lynch – $ 2000 miliardi;
* Citigroup – $ 2500 miliardi;
* Morgan Stanley – $ 2000 miliardi;
* Bank of America – $ 1300 miliardi;
* The Royal Bank of Scotland – $ 500 miliardi;
* Deutsche Bank – $ 500 miliardi;
Quando e’ cominciata la crisi, il Congresso degli Stati Uniti, dopo lunghi dibattiti, approvo’ uno stanziamento di $ 800 miliardi per ‘salvare’ le banche colpite. Ora scopriamo che la SRF ha distribuito molti piu’ soldi per per aiutare le banche, senza chiedere nessun permesso alle autorita’ democraticamente elette.
Il senatore Sanders ha scritto sul suo sito:’Per questo motivo nel paese, guidato da questa succursale di Washington, e che deve essere esempio (per molti liberali russi) si e’ sviluppata la piu’ iniqua distribuzione della ricchezza e del reddito.’
Hanno piu’ soldi i 400 nord-americani piu’ ricchi del paese che 150 milioni di concittadini nord-americani. I 6 eredi della catena di supermercati Wal-Mart hanno piu’ soldi di tutto il 30% degli americani messi insieme.
L’1% possiede il 40% della ricchezza del paese mentre il restante 60% possiede meno del 2% .
Ora dobbiamo ammettere che la ricchezza non si creacon il lavoro e nemmeno l’ingegno – si tratta dello stesso processo di appropriazione e di macchinazioni che sono avvenute nella Russia di Eltsin, come recentemente e’ stato ricordato a Londra, durante il processo tra due noti oligarchi russi Abramovich contro Berezovsky (i russi hanno chiamato questo processo ‘lotta tra due vampiri’ – N. di T.).
La corruzione e l’appropriazione indebita di denaro pubblico non sono una caratteristica della Russia di Putin, come cerca di convincere Navalny e i suoi colleghi, ma e’ la matrice stessa del capitalismo finanziario.
Israel Shamir
Fonte: http://paginatransversal.wordpress.com
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