Opinione di Antonio Azzaretto:
Ti scrivo in merito all’ articolo che hai scritto riguardante la ripartizione delle spese legali per esprimerti la mia perplessità su quanto suggerisci per la ripartizione delle spese.
A mio giudizio il compenso dell’ avvocato va suddiviso tra i condòmini in base alla natura della causa legale, e non in base ai millesimi di proprietà.
In particolare, quando sia necessario pagare l’ onorario dell’ avvocato perchè uno o più condòmini si trovino in stato di morosità, il costo sarà suddiviso solo tra i condòmini morosi.
L’ amministratore avrà cura di chiedere all’ avvocato una parcella "parlante" in cui si possa chiaramente leggere il costo delle pratiche suddiviso per natura della prestazione.
Ciò per tre ragioni:
1) In futuro i condòmini morosi ci penseranno a lungo prima di non pagare le spese condominiali.
2) Non è giusto che i condòmini che pagano regolarmente debbano accollarsi il costo dell’ avvocato provocato da chi non paga.
3) Il costo dell’ avvocato così suddiviso diventa "controllabile" dal condòmino, il quale avrà modo di informarsi se le spese legali sono di mercato o fuori mercato.
Buona giornata!
Antonio Azzaretto
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