Da un amico ho appena ricevuto questa lettera interessante:
Mancanza di fiducia , mercato asfittico , contrazione dei consumi , tutto questo è fin troppo visibile ogni giorno ; quando poi entriamo nei dettagli ,ci accorgiamo che soprattutto nel mondo immobiliare i timori sono giustificati , eccome se sono giustificati.
Certamente nel corso della vostra vita vi sarà capitato di acquistare un tostapane , piuttosto che mixer ad immersione o cose simili ,cioè di poco conto , che avranno un costo sotto i 50 euro ; ebbene ,nella confezione voi trovate il prodotto ed un pieghievole , che descrive le caratteristiche , la componentistica dell’attrezzo e stabilisce la garanzia per un certo periodo di tempo. Ciò significa che se l’attrezzo acquistato non dovesse funzionare ,viene riparato a spese del costruttore o addirittura sostituito . Tenete conto che stiamo parlando di un qualcosa che come valore si attesta al massimo sui 50 euro.
Mi volete spiegare per quale motivo acquistando un bene immobile di svariate migliaia di euro non si debba dare per legge una garanzia sulle effettive condizioni ,statiche e manutentive dell’oggetto compravenduto?
La frase di rito che recita testualmente” il bene viene trasferito nel preciso stato in cui ora si trova con servitù attive e passive se e come esistenti “ oppure “ visto e piaciuto “esclude a priori ogni possibile contestazione sullo stato effettivo delle strutture , dell’impiantistica e di quant’altro compone il bene che al compratore nessuno dettaglia.
Quindi significa ,che l’acquirente pian piano scopre pareti non isolate, infiltrazioni di umidità , ponti termici in più punti della casa , tubazioni obsolete ecc. ecc. e continua a pagare un mutuo trentennale , senza avere la benché minima possibilità di rivalersi su qualcosa o qualcuno.
E questo in una zona tranquilla ,se poi per disgrazia si dovesse trovare in una zona sismica , un bel giorno scopre che la sua casa è stata messa in piedi come i castelli di sabbia sulla spiaggia.
Il tipo di fiducia che ha caratterizzato i rapporti tra costruttori ed acquirenti negli ultimi anni ha sortito certamente delle nuove figure ,quella del ricco sfondato e senza scrupoli da attribuire al primo e l’altra che rappresenta l’eterno povero, centellinatore dello stipendio o pensione ed il monumento perenne alla rinuncia , che è costretto a fare perché la rata incombe.
Voi ,vi chiederete , per quale motivo ho fatto una esposizione di questo tipo. La risposta è molto semplice , oggi abbiamo la possibilità di cambiare registro ,siamo nelle condizioni ottimali ,per dare risposte certe ed oculate su queste problematiche e quindi mi sembra giusto sfruttare la tecnologia di cui disponiamo per creare un rapporto di fiducia nelle compravendite e amministrazioni immobiliari documentando e dettagliando tecnicamente le strutture e componenti del bene in oggetto.
Non è un segreto che mi occupo di termografia che ad oggi è la tecnica più affidabile,innovativa ed assolutamente non invasiva per monitorare strutture edilizie e quindi dare un contributo concreto per garantire ottimizzazione ,controllo e regolarità di esecuzione di opere. Sfruttatela. Mi rivolgo agli agenti immobiliari ,alle imprese di costruzione ,studi tecnici ,legali ed amministratori condominiali ,nonché ai privati. Oggi siamo in grado di offrirvi un servizio di certificazione attendibile e documentata da immagini nel visibile ed infrarosso ad un prezzo inesistente UN SOLO EURO A METRO QUADRO ,quindi significa che una abitazione di cento mq costa 100 euro + iva e spedizione del risultato. Chi ,di voi ,ha già approfittato dei nostri servizi conosce l’attendibilità e la puntualità del risultato .
Presentare ,compravendere , amministrare o abitare un immobile certificato crea un solido rapporto di fiducia con l’interlocutore , perché tutte le caratteristiche sono evidenziate , documentate ed allegate al trasferimento o contratto d’affitto per attestarne la conoscenza . Un atteggiamento di questo tipo serve anche garantire il giusto prezzo e se non l’assoluta estinzione dei furbi , almeno il ridimensionamento.
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