Nozione
Il Codice Civile prescrive che in un condomìnio, quando i proprietari sono più di otto, deve essere nominato un amministratore.
Cosa accade quando non si riesce a nominare l’ amministratore, oppure a sostituirlo con un altro, perchè risulta impossibile raggiungere le maggioranze previste dalla legge?
Maggioranza per la nomina dell’ amministratore
La legge, infatti, prevede che l’ assemblea deliberi la nomina dell’ amministratore con una maggioranza pari a quella degli intervenuti in assemblea, la quale rappresenti almeno metà dei millesimi.
La maggioranza richiesta è uguale sia in prima, sia in seconda convocazione.
In questi casi, l’ amministratore "uscente" resta in carica, in attesa di essere riconfermato, oppure sostituito.
Si dice l’ amministratore rimane "in prorogazio".
Questa situazione permane in questo "limbo" perfino se esiste un candicato che abbia ottenuto più voti di lui durante l’ ultima assemblea, senza tuttavia essere riuscito a spuntare il quorum previsto dalla legge per la nomina.
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