Cari amici,
Il dibattito politico e sociale intorno alla figura di Berlusconi sta assumendo dei contenuti interessanti, che meritano di essere analizzati.
La questione è: A giudizio di Berlusconi, lui non ha fatto nulla di male!
Questa informazione è suonata con tutti i tamburi, a dispetto delle numerose testimonianze contrarie, ma il punto della questione è che tutte le informazioni, per chi le vuole cercare, sono disponibili.
Un elettore del Pdl può liberamente informarsi e prendere posizione; e questa scelta di campo ora gli viene chiesta.
Il prossimo febbraio si sta preparando una grande manifestazione a favore della figura politica e morale di Silvio Berlusconi, e contro i giudici “colpevoli” di mettere in dubbio la figura intoccabile del Cavaliere.
Di fronte a questa situazione politica, a mio giudizio, tutti avranno la tentazione di schierarsi, ma (….mi chiedo), avranno il coraggio di farlo?
Il Presidente della repubblica, il papa, il governo dell’ Unione Europea, avranno il coraggio di dissociarsi pubblicamente dalla convinzione di assoluta innocenza proclamata da Berlusconi con tutti i potenti mezzi a sua disposizione?
Se non lo faranno, credo che questa situazione di stallo potrebbe continuare per un tempo indefinitamente lungo.
Ed anche se si andasse alle elezioni, l’ attuale legge elettorale non permetterebbe il ricambio politico che sarebbe necessario (a destra e a sinistra).
Per ciò che mi riguarda non parteciperò alla manifestazione di Berlusconi, ma forse andrò ad osservare da lontano le facce di chi ci andrà.
Per finire, vorrei scrivere una piccola considerazione sul rapporto tra il comune senso del pudore e il cosiddetto “relativismo” che il Papa già da molto tempo denuncia come fonte di problemi di convivenza religiosa e civile.
Berlusconi è un risultato lampante di questo problema del “relativismo”, poichè è chiaro che al di fuori di una legge morale comune, è vero che lui “non ha fatto nulla di male”.
Non si può tirare il sasso, e poi nascondere la mano!
Corriere della sera
MILANO – Il prossimo 13 febbraio il Pdl scenderà in piazza per difendere Silvio Berlusconi. Il partito del premier sta infatti preparando una grande manifestazione a Milano alla quale prenderà parte lo stesso presidente del Consiglio. L’obiettivo, spiega un dirigente del partito, «è quello di scendere in piazza per difendere il premier contro la giustizia politicizzata».
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