“Un po’ di pubblicità ci fa bene”
e il festival di Valva premia Noemi
Il sindaco: “Il cortometraggio non c’entra, lei è un personaggio”
La ragazza in vacanza in Sardegna: “Forse ci andrò”
Cari amici,
riprendo questa notizia tratta dalla WebPage di Repubblica, perchè a mio giudizio esemplifica molte delle storture che caratterizzano il nostro paese.
I cosiddetti “personaggi” si vestono di notorietà fasulla e inconsistente, e fanno perdere il senso della qualità e del valore.
Per questo siamo costretti a vedere il potere che ci mangia la società, ci ruba la convivenza civile, ci costringe alla solitudine davanti alla televisione.
La verità è gettata fuori dalle discussioni pubbliche, e sostituita da vuote affermazioni inconsistenti che intendono sostituire il vero con l’ apparenza.
Credo che dobbiamo riprenderci il nostro spazio pubblico, costruendo e difendendo la “nostra” verità con argomentazioni solide e giudizi costruiti dalla storia e garantiti da sana disciplina etica.
Altrimenti la verità e l’ ingiustizia si confonderanno sempre di più, e le persone avranno sempre meno motivazioni per comportarsi in modo “onesto” ed “etico”.
Spero che almeno Noemi abbia il buon gusto di restarsene in Sardegna, evitando di presenziare a manifestazioni che le hanno incautamente incollato addosso al fine di “guadagnare” un pezzettino di effimera notorietà.
La repubblica
NAPOLI – Da qualche parte dovevano pure riaccendersi, i riflettori per Noemi Letizia. Pazienza se si tratta di un copione quasi comico, di una micro rassegna alla prima edizione e di un paesino di 1700 abitanti, Valva, con giardini storici di nobile bellezza e zero impatto mediatico, arroccato tra le province di Salerno ed Avellino. Pazienza se non è la Sardegna dove la ragazza amica di “papi”, sta trascorrendo dorate vacanze, “conoscendo vip, girando per locali”, come scrive alle amiche.
Così Noemi, l’adolescente che ha aperto lo scandalo Berlusconi, e le cui frequentazioni con il premier (quand’era ancora minorenne) hanno portato al divorzio del presidente del Consiglio, riceverà lunedì il suo primo premio “artistico”. Con quale motivazione? A questo punto, la trama si fa intricata. Unica certezza, l’evento è pomposamente battezzato “Valva International Short Film Festival”, a proporre il riconoscimento è stato il giovane regista Carlo Fumo, che aveva già diretto la ragazza nel cortometraggio “Scaccomatto”.
“Perché Noemi sarà premiata?”. Sorride e fa una lunga pausa il sindaco di Valva, Michele Cuozzo, avvocato civilista del Pdl. “Diciamo che un po’ di pubblicità e di titoli per il paese non mi spiacevano. Su, non penserete mica che l’ho fatto per ingraziarmi il Presidente. Ma se deve diventare una cosa morbosa, non ci sto. Qui, per la rassegna, premieremo anche il bravo regista Giuseppe Ferrara, il giornalista Tito Stagno. Se mi chiede perché lei, dico: in fondo è un personaggio, no?”. Bizzarra anche la spiegazione di Carlo Fumo: “Ma qui non c’entra niente il lavoro artistico, né il cortometraggio”. In che senso? “Una ragazza a 18 anni mica si può definire attrice? No, non può essere né buona né cattiva arte, deve crescere. Ma io scommetto sul suo talento, è un incoraggiamento. Poi io e lei dobbiamo replicare alle tante cattiverie”.
Intanto, mentre la scelta di invitare la ragazza di “papi” al festival di Valva, provoca persino scontri polemici tra il sindaco Cuozzo, e il segretario provinciale di Salerno del Pd, Michele Figliulo, Noemi e la famiglia stanno “in queste ore valutando se andare o meno a quella serata”. Lo spiega a Repubblica suo padre, Elio Letizia: “Ufficialmente non abbiamo deciso ancora. Ma l’idea del premio è bella se riferita al giovane talento, apprezzo anche Carlo Fumo”. E Noemi tornerà dalla Sardegma apposta? “Vedremo, lì si sta divertendo, con amici”. Anche “papi”? “Non scherziamo, amici di famiglia”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.