Berlusconi contro i giudici “estremisti”
Anm: “A rischio la democrazia”
Intervento del presidente del Consiglio all’assemblea di Confindustria “Camere pletoriche, serve una legge di iniziativa popolare”
Cari amici,
La verità per i media è solo un punto di vista!
Ognuno ha le sue opinioni, ed io mi guardo bene dal parteggiare per i “colpevolisti” o per gli “innocentisti”.
Credo che il personaggio “Berlusconi” sia ormai diventato un caso umano e politico unico nel mondo.
La sua posizione politica è inattaccabile, ed è sostenuta dal modo di pensare “medio” della stragrande maggioranza degli italiani.
La stragrande maggioranza dei cittadini che vive nel nostro paese, infatti, si immagina di essere una moltitudine di “piccoli” Berlusconi; ossia artefici del proprio destino, invincibili, privi di senso di ogni limite, evasori ma critici di chi evade, piccoli uomini in cerca di piccoli vantaggi capaci di rendere un pochettino più confortevoli le proprie tristi vite!
Invece, basta una breve ma disincantata osservazione della nostra società per renderci conto che è la fortuna il “motore” che rende le posizioni personali più o meno “riuscite” dal punto di vista della cosiddetta “condizione economica”.
Purtroppo vivo anch’ io in questo paese, e ricerco strenuamente una speranza e una via per costruire un mondo migliore.
Nel mio piccolo, inizio la mia rivoluzione dalle comunità residenziali che vivono in Condomìnio.
Chi mi aiuta a fare la rivoluzione?
La repubblica
ROMA – Mettere le mani sulla giustizia e sul Parlamento. Silvio Berlusconi, davanti alla platea di Confindustria, lancia una doppia sfida. Contro i giudici “estremisti di sinistra” e per riformare, con un Ddl, un Parlamento “pletorico e controproducente”. E il nuovo affondo provoca la dura reazione dell’Anm che accusa il premier di usare metodi “che distruggono la democrazia”.
Giustizia. “La giustizia penale e’ una patologia nel nostro sistema. I giornali oggi dicono che non è possibile criticare i giudici, ma criticare i giudici è un diritto di ogni cittadino”. Berlusconi, davanti alla platea di Confinfustria, torna ad attaccare i giudici dopo la vicenda Mills. “I giudici hanno deciso il contrario della verità, perchè sono estremisti di sinistra – dice il premier – E’ come se Mourinho (l’allenatore dell’Inter) arbitrasse Milan Inter”. Ed ancora: “Basta con un Csm dove i giudici si assolvono sempre. Non ci fermeremo fino a quando non sarà separato l’ordine dei magistrati dall’ordine degli accusatori”. Si dice “esacerbato” il premier. Lui che, dopo il lodo Alfano, dai giudici non può più essere sfiorato. “Ho le spalle larghe, più mi picchiano più mi rinforzano ma un cittadino normale con questa situazione paga un prezzo troppo alto” scandisce dal palco.
Anm: “Questo metodi distruggono la democrazia”. “Tutti coloro che hanno a cuore le regole della convivenza democratica e il principio di separazione dei poteri, dovrebbero intervenire per fermare questo metodo distruttivo del confronto democratico”. Il segretario dell’Anm Giuseppe Cascini commenta con durezza il nuovo attacco di Berlusconi contro i “giudici estremisti di sinistra”. “Registriamo un crescendo di toni e di invettive che non vorremmo mai ascoltare da chi ha responsabilità di governo. Questo non è un problema dei magistrati, è un problema dei cittadini e del Paese” dice Cascini. Che trova al suo fianco il presidente Luca Palamara, che parla di “clima di scontro fa male al Paese”.
Ddl per dare poteri al premier. “Avete un governo che per la prima volta è retto da un imprenditore e da una squadra di ministri che sembrano membri di un Cda per la loro efficienza. Dobbiamo però fare i conti con una legislazione da ammodernare perchè il premier non ha praticamente nessun potere e dovremo arrivare ad un ddl di iniziativa popolare perchè non si può chiedere ai capponi e ai tacchini di anticipare il Natale”. Berlusconi, ribadisce, davanti alla platea di Confindustria, la necessità di rafforzare i poteri del presidente del Consiglio. Che “non ha nessun potere perchè la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier”. Ogg, invece, insiste il premier “quando si votano centinaia di emendamenti nessuno sa che cosa si stia votando. Come si vota? si guarda il capogruppo che indica con il pollice se si vota così. Diranno che offendo il Parlamento, ma questa è la pura realtà”.
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